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7 milioni per ripulire il fondale dai veleni

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LA MADDALENA(La Nuova Sardegna) – Un futuro turistico da disintossicare. La Cricca del G8 fece sparire i soldi destinati a ripulire i fondali davanti all’ex Arsenale Militare di Moneta trasformato in resort a 5 stelle. Un deposito di veleni che aspetta da quasi 10 anni di essere cancellato. Il gioco di prestigio dei furbetti degli appalti ha fatto svanire anche i sogni da porto di lusso della marina di Moneta. Per trovare i soldi e far partire le nuove bonifiche c’è voluto tempo.

Ieri 18 aprile la commissione nominata dal Comune, incaricato di gestire questa delicata operazione, ha assegnato l’appalto da 7 milioni di euro. L’associazione temporanea di imprese Research Consorzio stabile-Tethis Costruzioni si è aggiudicata l’intervento di decontaminazione dello specchio di mare. La sua offerta al ribasso è risultata la più vantaggiosa.

Seguiranno le ulteriori verifiche di legge, superate le quali l’assegnazione da provvisoria diventerà definitiva.

Ma all’orizzonte si profila già un ricorso. Una delle imprese che ha partecipato al bando europeo è stata esclusa per difetto di requisiti. E di fronte a un appalto milionario l’impugnazione della graduatoria è quasi scontata.

Assegnato anche un secondo appaltoQuello per il porto e il lungomare.

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