Ex Arsenale. Ci scandalizziamo per le bazzecole, e ci dimentichiamo i fatti piĆ¹ scandalosi
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Cari politici che volete cavalcare lāondaā¦ avete perso la memoria?!
(L’asino sardo si fotte una volta solo…)
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REDAZIONE – (Parlo da asino patentato…) – Compare oggi, ma anche giĆ da ieri, il solito e periodico articolo di stampa distruttivo che parla del nostro ex Arsenale di Moneta, disastrato dallāirresponsabile colpa di una politica becera e dannosa, alla quale – purtroppo – per almeno 20 anni noi cittadini abbiamo permesso di governare in piĆ¹ circostanzeā¦
(Noi cittadiniā¦ non dimentichiamolo). Ed ancora: ĆØ incredibile come, sempre noi cittadini, possiamo dimenticare il passato, e il recente passato, in cui questa politica in generale ci ha preso per i fondelli ripetutamente.
Al di lĆ delle recenti dichiarazioni rilasciate dallāattuale sindaco di La Maddalena alla stampa locale, (che se le gioca come meglio crede per fare odiens) – lasciano francamente il tempo che trovano nel nullaā¦ – Sappiamo tutti che la specifica competenza sulla questione āG8/Arsenale di La Maddalenaā, compete solo ed esclusivamente allāEnte Regione Sardegnaā¦ da almeno 20 anni.
Quindi, a mio avviso, credo che tutto il nostro rammarico dovrebbe puntare il dito su questa struttura Regionale, indiscutibilmente assente, anzichƩ soffermarci in inutili e sterili polemiche di poco conto.
Ad ogni buon conto… ripercorrendo le fasi piĆ¹ salienti e determinanti di questa brutta vicenda, leggendo anche lāarchivio in mio possesso su Guardiavecchia.net, mi sono fatto una domanda:
Ma chi sono quei soggetti politici che, per qualsiasi ragione, hanno procurato i veri danni alla nostra ComunitĆ ?
E per non annoiare nessuno, salto la brutta gestione del Governo Berlusconi, (sempre in riferimento al nostro Arsenale/G8), che do per scontato sia nota a tutti.
E voglio quindi ricordare i fatti piĆ¹ determinanti, quelli che si sono sviluppati giĆ dalla sentenza del Tribunale di Roma, del 7 febbraio 2018, dove era stata contestato allāAmministrazione Montella di non aver seguito, politicamente e nellāinteressa della ComunitĆ maddalenina, tutta la vicenda che vede lo stesso Comune di La Maddalena escluso dalla provvisionale sul danno patito dagli eventi delittuosiĀ causati dalla nota cricca del G8.
E questo, mi sembra proprio lāunico caso in cui lāAmministrazione Comunale si sia assunta una bella responsabilitĆ non di poco conto.
La mia deduzione nasce chiaramente andando ad ascoltare tutte le fasi del processo – (depositate in un apposito archivio audio) – pubblicato daĀ Radio RadicaleĀ che ha seguito la vicenda.
Ebbene, la richiesta di parte civile per il delitto diĀ associazione per delinquereĀ era ancora in piedi. Gli altri specifici reati vari legati al reato di corruzione – invece – si sono tutti prescritti tra il 2015 ed il 2016, a partire dal processo del 2012, prima a Perugia e poi a Roma.
In questo contesto perĆ², era stata ammessa la parte civileĀ dellāAssociazione locale diĀ Cittadinanza Attiva, portatrice di un interesse molto piĆ¹ generale di quello del Comune, cioĆØ il vero danneggiato. E ciĆ² che avrebbe dovuto sfruttare il Comune di La Maddalena, in questa circostanza, sarebbe stato proprio ilĀ ālodo arbitraleāĀ che quantificava il danno alla sola immagine diĀ Mita in ben 2milioni di euro. Ma dopo la relazione dei Consulenti Tecnici dāUfficio incaricati dal Tribunale, era perĆ² emerso che gli stessi non riconobbero alla Marcegaglia quanto richiesto, perchĆ© a parere loro lāunico danneggiato era lāArcipelago di La Maddalena. Quindi, inĀ questo processo penale, lāavvocato del Comune – (inspiegabilmente sempre assente)Ā – avrebbe potuto chiedere, oltre ad un generico danno, cosƬ come ha fatto Cittadinanza Attiva, anche un danno specifico.
Sarebbe bastato semplicemente istruire il processo, anche solo producendo la sopra richiamata relazione dei CTU del lodo arbitrale per dare sostegno alle richieste dellāamministrazione comunale. Facendo ciĆ², pur ottenendo in questa sede penale una provvisionale irrisoria, anche di circa 100 mila euro, il Comune – nella successiva sede civile – avrebbe perĆ² ottenuto lāinterruzione dei termini di prescrizione e portare avanti la sua richiesta dei danni.
Ma lāavvocato, inspiegabilmente, ĆØ rimasto assente dal processo giĆ da due anni e mezzo prima, abbandonando di fatto, a quanto pare, il processo e tutta la questione.
Non si ĆØ mai capito chi politicamente stesse seguendo il processo dal Comune di La Maddalena nellāinteresse della ComunitĆ , per far si che il Comune stesso ottenesse il giusto risarcimentoā¦
Addirittura, nellāUdienza del 20.04.2015, si era registrata in aula una ācoglionella generaleā, compresa quella di alcune battute fatte anche dello stesso Giudice, che aveva detto: āIl Comune di La Maddalena non si ĆØ presentato ā¦ĆØ da qualche udienza che non viene piĆ¹ā¦ā¦ forse a causa del mare mossoā¦.ā
Nella successiva Udienza del 25 settembre, poi, lo stesso Giudice affermava: āIl Comune di La Maddalena ĆØ assente e non concludeā¦ā, rilevando cosƬ un certo disinteresse della medesima Amministrazione comunale al processo stesso.
Questo inspiegabile disinteresse da parte del Comune di La Maddalena ā a mio parere – che, come detto ĆØ palesemente emerso nel corso del processo, ha creato evidentemente un ulteriore incalcolabile danno per tutta la nostra ComunitĆ ā¦
Infine, altra sciabolata per la ComunitĆ maddalenina: nel 2019, lāallora presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, nella sua veste di Commissario straordinario, riesce ad ottenere dal Governo i 50milioni di euro – con il decreto di nomina dellāAmministrazione regionale quale Soggetto attuatore – per la bonifica ambientale e di riqualificazione urbana dellāEx Arsenale a La Maddalena.
Ma Pigliaru non fa in tempo a dare corso ai lavori perchƩ, nello stesso anno, subentra a capo della Regione Sardegna Cristian Solinas, il quale, il 23 gennaio viene nominato Commissario di Governo per la bonifica e la rigenerazione urbana di La Maddalena.
In questa circostanza, (molto brillantemente), Solinas –Ā si lancia in eurovisione ā rilasciando alla stampa le seguenti dichiarazioni: āFinalmente possiamo programmare il futuro e il rilancio di un patrimonio ambientale prezioso, avviando un progetto orientato a creare sviluppo e serie prospettive di occupazione per La Maddalena e per tutta la Sardegna,
Come Commissario, ma ancor piĆ¹ come Presidente della Regione, ho ritenuto doveroso, dopo anni di ritardi, imprimere unāaccelerazione decisiva mettendo fine a unāattesa che si ĆØ protratta per troppo tempo, con gravi danni allāeconomia del territorio, frenando lo slancio delle sue grandi potenzialitĆ turistiche. Lāultimo passaggio, dopo la mia recente nomina a commissario straordinario, che ha determinato l’individuazione della Regione come soggetto attuatore per la realizzazione delle opere, ci permette di entrare nella fase realmente operativa e di pianificare i lavori necessari per restituire in tempi celeri alla comunitĆ ed alle sue immense potenzialitĆ un bene importante in un quadro di tutela e salvaguardia dellāintero sistema naturalistico“ā¦
Ebbene, concludendo: col senno di poi, i fatti che ci hanno danneggiato, e ci stanno ancor danneggiando, sembrano talmente chiari che non dovremo avere molti dubbi!
Chi non ha peccato, scagli la prima pietra… (Amen).
Pace & Bene…Ā Alberto Tinteri
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