«Giù le mani dalla Sanità Pubblica». I Comitati (ri)scendono in piazza
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REDAZIONE – La Sardegna si mobilita nuovamente, con un maxi corteo, sabato 24 giugno prossimo a Cagliari, a difesa della sanità pubblica e in forte opposizione allo smantellamento degli ospedali esistenti.
Lo rende noto L’Unione Sarda.
Per la prima volta, a scendere in piazza, saranno tutti i comitati dell’isola, compatti, raggiungendo un traguardo atteso da tempo: «Stiamo lavorando da diversi anni», spiega uno dei portavoce, Alessandro Rosa, «per cercare di unire tutte le forze impegnate in Sardegna e per poter avere un’unica voce».
Tutti o quasi, perché “Giù le mani dall’Ogliastra”, uno dei primi comitati a protestare per la crisi della sanità pubblica, ha deciso di non partecipare, non condividendo l’apertura del corteo ai sindaci: «A gennaio», motiva la scelta Rosas, «abbiamo inviato una proposta a tutti e 377 comuni della Sardegna per l’approvazione di un ordine del giorno in consiglio comunale in difesa della sanità pubblica: ci sono state tante amministrazioni che hanno portato all’attenzione del proprio consiglio comunale questa propostae sabato interverranno cinque sindaci in rappresentanza di tutti».
La partenza della manifestazione alle 9.30, in piazza dei Centomila, col gruppo che si muoverà sino a piazza Vittime del Moby Prince. Una protesta sentita da tempo, che si è accesa ancor di più con la delibera del 1° giugno sull’istituzione di quattro nuovi ospedali in Sardegna, andando così a bloccare i lavori di ristrutturazione in quelli già presenti: «Un atto estremamente grave», spiega un altro portavoce, Francesco Carta, «estremamente sbagliato, che noi contestiamo».
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