La Maddalena al “2° Meeting Internazionale della Carta Partnership #Pelagos”

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REDAZIONE – Si è tenuto ieri a Sassari, presso il Conservatorio “Luigi Canepa”, il 2° Meeting Internazionale della Carta Partnership #Pelagos’.

All’incontro era presente la Vice Sindaca Federica Porcu, in rappresentanza del Comune di La Maddalena, Ente sottoscrittore della Carta Pelagos dal 2013 che in questi anni, anche a causa dei numerosi spiaggiamenti di cetacei avvenuti sulle nostre coste, ha accresciuto la consapevolezza e la sensibilità nei confronti dell’inquinamento marino e delle cause.

Insieme ad altri amministratori dei numerosi comuni italiani, francesi e monegaschiha dichiarato Federica Porcuche rientrano nell’area del santuario dei cetacei, ho avuto l’occasione di illustrare i numerosi progetti di educazione ambientale che abbiamo realizzato in questi due anni di amministrazione:

  • Con SEAME Sardinia insieme ai bimbi della scuola primaria, insieme ai diportisti a Cala Balbiano, ma anche nelle spiagge con i bagnanti abbiamo simulato lo spiaggiamento di un delfino gonfiabile.
  • Con Isule e la Protezione Civile La Maddalena abbiamo distribuito a tutti i diportisti i portacicche da barca e il panno per le sentine che assorbe gli idrocarburi, ed inoltre abbiamo trascorso alcune serate con i velisti del CVC per parlare degli interventi che la protezione civile è chiamata a svolgere a tutela del nostro territorio.

La settimana trascorsa con il gruppo di ricercatori Foca Monaca di Lele Coppola, in collaborazione con il Diving Center Area 11, per studio e divulgazione di documentari scientifici. L’entusiasmo è grande ed i progetti di sensibilizzazione a favore della tutela del mare e dei mammiferi che lo abitano sono tanti.

Ho approfittato, infine, per citare e ringraziare pubblicamente, per il grandissimo lavoro che svolgono nel nostro arcipelago, i numerosi volontari che si adoperano per raccogliere plastiche e rifiuti abbandonati o portati dalle mareggiate – Un arcipelago senza plastica, Plastic free e singoli cittadini. Abbiamo ancora tanto da fare, tutti insieme. Questo è sicuro!”

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