La Maddalena e Arzachena, escluse dall’elenco delle spiagge più belle d’Italia. Protesta anche Stintino
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REDAZIONE – Da oltre vent’anni la Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano stimola e orienta le villeggiature di quanti preferiscono scegliere la propria meta estiva all’insegna della responsabilità e della qualità ambientale.
Le Vele – da 1 (punteggio minimo) a 5 (punteggio massimo) – sono il vessillo assegnato ai comuni più meritevoli attraverso i dati raccolti da Legambiente. Un simbolo che testimonia non solo la purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale e dei servizi offerti.
Un quadro su quanto di buono fanno le Amministrazioni locali costiere lungo la nostra penisola per essere all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale planetaria (Vedi gli elenchi).
Ma queste classifiche pubblicate sul sito di Legambiente, fanno storcere il naso alle amministrazioni locali di Arzachena e La Maddalena, impegnate proprio nella cura delle loro spiagge.
Relativamente al Comune di La Maddalena, sono inserite nella classifiche delle Bandiere Blu le spiagge di Tegge, Monte d’Arena, Bassa Trinita e Spalmatore, con Caprera che vede la Spiaggia del Relitto e quella dei Due Mari.
Stranamente, però, non compaiono nella lista le restanti spiagge dell’Isola di Spargi, Budelli, Razzoli e Santa Maria.
Per quanto riguarda gli approdi, invece, viene premiato il porto turistico maddalenino di Cala Gavetta, al pari di Porto Cervo Marina, Marina dell’Orso, Portisco e Santa Teresa di Gallura.
La Maddalena e Arzachena con la Costa Smeralda, incredibilmente, risultano così fuori dalla classifica, rispetto ad altri luoghi della Gallura.
A protestare, qualche giorno fa, infine, anche la sindaca della meravigliosa Stintino – Rita Limbania Vallebella – che è stata premiata solamente con tre vele, vedendosi esclusa dall’assegnazione delle Bandiere Blu per la stupenda spiaggia della Pelosa.
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