Ex Arsenale di Moneta. Il Tribunale delle Imprese di Cagliari condanna il Comune di La Maddalena

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E’ tutta colpa di chi…(?)

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REDAZIONENon tutte le ciambelle nascono col buco, ma quando non escono mai col buco, qualcosa di strano c’è. (Vedi) –  E Per meglio ricordare, facciamo un passo in dietro: Già dalla sentenza del Tribunale di Roma, del 7 febbraio 2018, era stato contestato all’Amministrazione Comunale di La Maddalena di non aver seguito, politicamente e nell’interesse della Comunità maddalenina, tutta la vicenda che vedeva lo stesso Ente maddalenino escluso dalla provvisionale sul danno patito dagli eventi delittuosi causati dalla nota cricca del G8.

La richiesta di parte civile per il delitto di associazione per delinquere era ancora in piedi. Gli altri specifici reati vari legati al reato di corruzione – invece – si sono tutti prescritti tra il 2015 ed il 2016, a partire dal processo del 2012, prima a Perugia e poi a Roma.

In questo contesto, però, era stata ammessa la parte civile dell’Associazione locale di Cittadinanza Attiva, portatrice di un interesse molto più generale di quello del Comunecioè il vero danneggiato. Ed è in questo momento che il Comune di La Maddalena avrebbe dovuto sfruttare la circostanza, e proprio nel momento del così detto “lodo arbitrale” che quantificava il danno alla sola immagine di Mita in ben 2milioni di euro.

Ma dopo la relazione dei Consulenti Tecnici d’Ufficio incaricati dal Tribunale, era poi emerso che gli stessi non riconobbero alla Marcegaglia quanto richiesto, perché a parere loro l’unico danneggiato era l’Arcipelago di La Maddalena.

La stranezza è che in questo processo penale, l’avvocato del Comune – inspiegabilmente – è rimasto assente dal processo già da due anni e mezzo prima, abbandonando così di fatto, a quanto pare, il processo e tutta la questione.

Non si è mai capito chi politicamente stesse seguendo il processo dal Comune di La Maddalena nell’interesse della Comunità, per far si che lo stesso Comune ottenesse il giusto risarcimento… potendo chiedere, oltre ad un generico danno, così come ha fatto Cittadinanza Attiva, anche un danno specifico.

Addirittura, nell’Udienza del 20.04.2015, si era registrata in aula una “coglionella generale”, compresa quella di alcune battute fatte anche dello stesso Giudice, che aveva detto: Il Comune di La Maddalena non si è presentato… è da qualche udienza che non viene più…forse a causa del mare mosso…

Nella successiva Udienza del 25 settembre, poi, lo stesso Giudice affermava: “Il Comune di La Maddalena è assente e non conclude…”, rilevando così un certo disinteresse della medesima Amministrazione comunale al processo stesso.

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Oggi un’altra batosta… per tutti

Con atto di citazione notificato del 14.01.2021, la Ditta Research Consorzio Stabile società consortile a r.l. ha citato in giudizio  il Comune di La Maddalena – all’epoca delegato dalla Regione Sardegna per la realizzazione delle opere di bonifica dell’ex Arsenale di Monetaper dichiarare risolto per inadempimento il contratto di affidamento dei servizi di progettazione esecutiva, per tutte le lavorazioni, opere e provviste necessari per la realizzazione dell’intervento relativo al completamento delle opere di bonifica specchio acqueo ex Arsenale Militare di La Maddalena, e sentire condannare il Comune di La Maddalena al risarcimento di tutti i danni subiti, pari ad una somma di almeno di € 1.150.271,93 oltre a interessi e rivalutazione monetaria.

In data 14 giugno 2023(Vedi la Sentenza) Il Tribunale di Cagliari – Sezione Imprese, riconoscendo fondata la richiesta della Ditta Research Consorzio Stabile società consortile a r.l. – (Ripeto: Richiesta di risarcimento di tutti i danni subiti, pari ad una somma almeno di € 1.150.271,93 oltre a interessi e rivalutazione monetaria…) – con sentenza n. 1539/2923 del 27.06.2023, ha decretato:

  • A) definitivamente pronunciando, previa separazione della causa, Rigetta le domande (del Comune di La Maddalena) nei confronti del Commissario Straordinario (Regione Sardegna) – e della Opere e Infrastrutture della Sardegna S.R.L.; e Condanna il Comune di La Maddalena al pagamento delle spese processuali in favore del Commissario Straordinario e della società Opere e Infrastrutture della Sardegna S.R.L. che si liquidano in favore di ciascuno in € 7.646,00 oltre accessori come per legge.”
  • B) Dichiara la titolarità in capo alla Regione Autonoma della Sardegna del rapporto controverso e rigetta la domanda di estromissione formulata dal Comune di La Maddalena;
  • Rimette la causa in istruttoria come da separata ordinanza del giudice istruttore.” (Per il riconoscimento del danno patito).

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Infine… la ciliegina sulla torta

A pochi giorni da quest’ultima sentenza – anzidetta, guarda caso… la Regione Sardegna ha emesso la DELIBERAZIONE N. 22/2 DEL 29.06.2023, avente oggetto “Bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale dell’ex area militare denominata “Arsenale militare e area militare contigua Molo Carbone”, situata nell’isola di La Maddalena…“, con la quale disponete di dare mandato al Servizio Tutela dell’atmosfera e del territorio della Direzione generale della Difesa dell’Ambiente unitamente alla Direzione generale dei Servizi Finanziari, di porre in essere gli adempimenti attuativi utili a far sì che le risorse finanziarie di euro 9.163.003, previste nel decreto di assegnazione a valere sul Piano Operativo “Ambiente” FSC 2014 /2020, e che siano rese disponibili in favore della struttura individuata per l’attuazione degli interventi…

(Vedi la Delibera).

Ebbene, improvvisamente, esce fuori dal cappello il bel coniglietto bianco…

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Una riflessione… in generale

(Ogni riferimento a cose e/o persone e puramente casuale):

Dalla famiglia alla sicurezza, dalle tasse al sociale, queste sono le semplici e principali regole della vera democrazia.

Invece, ci sono persone orgogliose della loro capacità di fingere, di mentire, di ingannare e di apparire ovunque e sempre come i salvatori del Mondo… Di solito non pensiamo di incontrare personaggi di questo tipo, e quindi – sistematicamente – veniamo ingannati.

Viviamo in un mondo di apparenze, dove la gente mostra solo il proprio lato (falso) per bene. E dove chi sa tace.

Predicano bene, citando persino i massimi filosofi della nostra letteratura… poi… le mazzette piovono come coriandoli, senza ritegno.

Forse… al governo delle Regioni, delle Province e dei Comuni, dovrebbero essere messi soggetti qualificati, e ben pagati, ma in ogni momento sostituibili se non funzionano. La Politica non può più governare la vera Democrazia in questo modo… altrimenti continueremo a vivere in piena anarchia impazzita.

Se la politica non cambia e migliora la vita dei cittadini, non serve a niente.

Guardiavecchia.net

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