Ancora una svolta al porto di Olbia: un nuovo approdo per i mega yacht

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Rassegna Stampa

REDAZIONEGli unici a rimanere a bocca aperta siamo sempre noi maddalenini. Mentre gli altri centri costieri della Gallura vanno avanti senza difficoltà, a La Maddalena siamo da 15 anni in attesa che l’ex Arsenale Militare possa raggiungere i suoi alti livelli di potenzialità nautica.

Un altro uno scatto in avanti, invece, per lo sviluppo della nautica da diporto di alto livello, arriva nel porto di Olbia.

Due sono i temi affrontati dal Comitato di Gestione dell’AdSP del Mare di Sardegna:

  1. A Porto Torres, saranno realizzati nuovi spazi banchinali per la creazione di un’ampia e attrezzata piastra logistica del nord ovest, in un’area oramai in disuso, ma che ha un enorme potenziale di crescita.
  2. Per quanto riguarda Olbia, invece, il Comitato di Gestione ha deliberato il rilascio, alla società Quay Royal, di una concessione trentennale sulle aree demaniali marittime del molo Brin – incluso il relativo ex magazzino portuale – per la realizzazione di un approdo per la nautica da diporto. “Il centro galluresespiega il presidente dell’Adsp Massimo Deianasi conferma approdo sardo d’eccellenza per il segmento dei mega yacht. Nei prossimi mesi definiremo un ulteriore adeguamento tecnico funzionale che consentirà, anche nei moli Vecchio e Bosazza, la destinazione a nautica da diporto“. Il provvedimento giunge a chiusura di un iter lungo e complesso che, una volta completati i lavori di riqualificazione degli spazi, incoraggerà la presenza nel vecchio porto commerciale di Olbia dei mega yacht. Sono previsti 17 nuovi posti barca per imbarcazioni da 45 a 140 metri di lunghezza. L’ex magazzino portuale, invece, nel rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, sarà sottoposto a riqualificazione. Il capannone, che ha una dimensione di circa 800 metri quadri, una volta recuperato potrà ospitare gli uffici di gestione del porto, un locale adibito a servizi e un altro per la ristorazione.

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