Nel 2019. Amministrazione Montella. “La Maddalena, 7 progetti per lo sviluppo turistico”

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Un bel copia e incolla…
Caro Pinocchio… ritorna a scuola…

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REDAZIONE – Presi dall’enfasi delle novità… noi maddalenini spesso ci facciamo abbagliare e dimentichiamo, ma forse è meglio rinfrescare la memoria, proprio a proposito di tutti questi gloriosi nastri che sventolano per la Città… accompagnati puntualmente da brillanti medagliette mediatiche di grande lustro:

(Scriveva La Nuova Sardegna il 18 dicembre 2019):

Il Comune è riuscito ad accantonare 300 mila euro per la pianificazione tecnica. Tollis: Impianti sportivi, musei, bretelle e spazi musicali nel piano di rilancio.

E’ la somma accantonata dall’Amministrazione Montella per la sola pianificazione tecnica di 7 interventi:

  • il restauro dell’ex Ospedaletto Giuseppe Garibaldi a Due Strade;
  • la nuova costruzione del Club Nautico La Maddalena;
  • l’ampliamento del Museo Lamboglia;
  • il restauro del Palco della Musica in Piazza Comando;
  • il rifacimento del campo da Tennis a La Ricciolina;
  • gli spogliatoi al Campo Sportivo “Pietro Secci”;
  • una bretella di collegamento tra via Domenico Millelire e via Giulio Cesare.

Tutte opere importantiaveva detto l’Assessore alle Finanze Claudio Tollis alla stampa il 18 dicembre 2019Alcune attese da anni che puntano a mettere in sicurezza e a riqualificare edifici storici, aree destinate a diventare luoghi di incontro. Alla somma per la pianificazione tecnica per il parco progetti, il Comune di La Maddalena ha accantonato più di 350mila euro per il completamento del Civico Mercato. Sono tutti fondi comunalievidenziava Tollis.  Derivano da un accertamento straordinario relativo alla TASI, il tributo per i servizi indivisibili, del 2014. Garantiamo così 2 azioni importantissime: da un lato abbiamo la certezza di completare i lavori entro la primavera del civico Mercato. Dall’altro possiamo costituire un parco progetto che consente l’opportunità concreta, appena usciranno i bandi, di accedere a finanziamenti regionali, nazionali, europei, lasciando una programmazione certa per il 2020, che sin’ora nessuno aveva prodotto. Il Costo stimato per la realizzazione delle Opere inserite nel parco progetti è di oltre 3milioni di euro.”

Parole di Claudio Tollis che, all’epoca, non aveva ancora incontrato la Fatina Turchina.

(L’Esopo Mistificatore Isolano)

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(con la volpe… che non arriva all’Uva di Guardia Vecchia…)

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I Cittadini, osservano…

Piazza, busti, statue subacquee, leone, campetti da tennis, campetti da basket, parco giochi, 600 mt di pista ciclabile. (Il nulla vestito di niente, pagato come l’oro che finisce nel vuoto), ristrutturazione Palco della Musica … va bene tutto…

Ora però credo sia giunto il momento, anche per la politica, per questa amministrazione , di voltare pagina e di mettere subito all’ordine del giorno altre priorità fondamentali per la nostra isola e dalle quali dipende il nostro futuro.

Un cambio di marcia su questioni cruciali.

Non si può che esprimere preoccupazione su come si stanno affrontando temi quali Turismo, Lavoro, Economia, Portualita’, Waterfront – (stiamo aspettando il Top player), Tecnologia, Sanità’, Edilizia Popolare, Opera Pia, Verde Ornamentale, il DECORO Urbano… FUTURO!

Il tutto mentre manca una dignitosa manutenzione di ciò che esiste, abbandonato a se stesso in nome del “nuovo” progetto che avanza.

Un amministrazione, a parola aperta a un turismo sostenibile che sostenibile non è, attirando invero un turismo di massa in un luogo non adatto a contenerlo/riceverlo, rovina proprio ciò che di bello il paese offre ai suoi visitatori.

Abbiamo perso competitività!

l’Amministrazione comunale deve porre l’attenzione sui progetti prioritari per lo sviluppo del nostro territorio, occorre poter contare su un patrimonio di esperienza, preparazione, competenza, studio che forse, in alcuni casi, avrebbero anche evitato i tanti errori .

Ci aspettavamo un cambio di marcia che desse alla città una giunta di qualità, ma l’azzeramento effettuato in questo modo si è rivelato un’inutile presa in giro .

Non dobbiamo, (infatti), perdere di vista la situazione di degrado del ex Arsenale, della sanità e della mancanza di un adeguata portualita’, che oggi, anziché rappresentare un volano per il nostro turismo, si sono trasformate in un’incognita sullo sviluppo.

Se non sblocchiamo questa partita con progetti concreti e seri è difficile parlare di uno sviluppo e di un futuro per Maddalena .

Solo in questo modo, infatti, potremo dare ossigeno alle attività economiche ed al nostro paese, che sta attraversando una crisi senza precedenti.

Dopo 4 anni non è più il momento di posizioni tiepide o pareri timidi.

E’ giunto il tempo delle decisioni: il momento in cui chi ci amministra si assuma le proprie responsabilità sui progetti volano di una economia reale .

Continuare questa battaglia, scongiurando lo scippo di un patrimonio che non è dei Sindaci, dei politici di turno o dei manager, bensì appartiene ai CITTADINI.

Massimiliano Leli

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