Olbia. Per il “Costa Smeralda” il miglior luglio della storia: 704.139 passeggeri. Ma la Sardegna paga il caro prezzi
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REDAZIONE – Sono oltre 920.000 i passeggeri transitati negli scali di Alghero e Olbia nel mese di luglio, in crescita del +3,3% (+29.275 passeggeri) rispetto allo stesso periodo del 2022 e del +13,7% rispetto al 2019 (+109.598 passeggeri).
A confermarlo una nota congiunta dell’aeroporto di Alghero e di Olbia: “Dal primo gennaio al 31 luglio negli scali del nord Sardegna hanno viaggiato 2.565.154 passeggeri, con un incremento del +3,4% (+85.434 unità) rispetto ai primi sette mesi del 2022 e del più +7,6% (+180.931 unità) in confronto allo stesso periodo del 2019. Tale risultato è stato determinato dall’ampliamento dell’offerta complessiva degli Aeroporti del Nord Sardegna, collegati con 84 destinazioni garantite da oltre 40 compagnie aeree da/per 24 mercati europei“.
“Nel dettaglio, nell’aeroporto di Alghero sono transitati complessivamente 216.110 passeggeri, in linea col luglio 2022 e con una crescita del +5,3% sul 2019. Nel periodo da gennaio ad oggi si sono registrati 841.682 passeggeri, con un incremento del +2,5%, a riprova del consolidamento del trend di crescita ottenuta nel 2022, quando il Riviera del Corallo figurava tra i top performer nazionali“.
Per quanto riguarda il turismo attraverso il traffico navale, tendenzialmente, si registrano tante disdette e prezzi delle navi in calo, il pienone non c’è: pochi turisti in circolazione, la Sardegna paga il caro prezzi. La vacanza è low cost: niente lussi e spesa al market.
Nonostante il traffico supera non solo quello del 2022 ma anche quello della stagione ante covid del 2019, rispetto a un anno fa il calo di presenze oscilla tra il 10 e il 20%: restano però gli stranieri, ma si è persa una larga fetta di italiani.
“L’estate 2023 – denuncia Codacons – sarà ricordata come l’estate dei rincari, ma anche come l’estate delle speculazioni. La prova arriva dalla Sardegna, dove appena sono diminuiti i turisti sono improvvisamente crollati i prezzi di traghetti, alberghi e aerei e improvvisamente sono comparse occasioni last minute.”
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