PUC. Adeguarlo è sempre impopolare. Ma senza si ferma tutto
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L’Opinione
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REDAZIONE – In mezzo al mare magnum delle polemiche c’è una grande verità: adeguare il PUC al PPR è impopolare non a caso in 17 anni non lo ha mai fatto nessuno.
La norma, approvata nel lontano 2006, prevedeva che tutti i comuni si sarebbero dovuti adeguate entro 12 mesi ma, le grandi restrizioni che comportano l’abbattimento delle cubature, in alcuni casi, sino al 60% ha sempre spaventato tutti. Ma davvero tutti non solo gli amministratori locali se si pensa che, guardando agli ambienti costieri, solo 27 Comuni su 110 hanno adeguato il Puc.
Molte scelte sono imposte dalla norma – come hanno chiarito i tecnici – arch. Falqui e Ing. Cuccu – e sottraggono alla politica la discrezionalità. Molte zone B e C non hanno più le caratteristiche per essere confermate, altre invece possono essere distribuite dalla politica solo se hanno le caratteristiche tecniche.
Molti cittadini hanno avuto l’occasione di confrontarsi con gli uffici e, se pur con l’amaro in bocca, hanno compreso i limiti imposti da una norma vecchia di 20 anni che probabilmente andrebbe modificata da Regione e Ministero.
Ovvierete anche i “legittimi interessi privati” sono meritevoli di tutela ci mancherebbe, ma non si può pretendere che la Città rimanga bloccata ancora per troppi anni se questi non combaciano con le disposizioni normative.
L’adeguamento del PUC al PPR permetterà di dare finalmente una adeguata destinazione urbanistica al Club Med, ai locali dell’ex Arsenale, prevederà un Travel Lift, locali per gli artigiani, aree (beh due ettari e mezzo) destinate all’edilizia popolare e sociale a canone moderato. Tutti temi che non possono aspettare ancora, serviva coraggio anche a costo di essere impopolari.
Qualcuno doveva pur farlo, hanno spiegato i sostenitori del documento, e quando vince la ragionevolezza vuol dire che è una comunità sana come è avvenuto a fine riunione presso i locali ex Ilva, quando a fine riunione molte famiglie hanno persino chiesto scusa all’assessore Columbano, ed altri – addirittura – lo hanno fatto anche pubblicamente su Facebook…
(Un cittadino…)
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