Il consigliere regionale Giovanni Satta, è stato prosciolto dall’accusa di riciclaggio
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“La Legge è uguale per tutti”
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REDAZIONE – Il tribunale di Tempio, giudice Caterina Interlandi, ha prosciolto dall’accusa di riciclaggio il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione Giovanni Satta (53 anni, di Buddusò).
Le vicende si riferiscono al 2011 e al 2012, quando Satta era proprietario della concessionaria Autosmeralda, a Olbia. Secondo le accuse, il consigliere regionale, assistito dagli avvocati Angelo Merlini e Donatella Corronciu, avrebbe acquistato o comunque ricevuto, per poi venderle nella sua concessionaria, tre automobili – una Mercedes Smart, una Nissan Micra e successivamente, nel 2012, una Mercedes Slk 200 – tutte risultate rubate.
Stando alle contestazioni della Procura, Satta avrebbe anche sostituito la targa della Smart con quella di un’altra auto che si trovava nella concessionaria, per nascondere la provenienza dell’auto rubata nell’autonoleggio Sicily by car, di Olbia.
Giovanni Satta, martedì mattina davanti al giudice, si è difeso sostenendo di non sapere che quelle auto erano rubate. Nonostante il pubblico ministero Mauro Lavra avesse sollecitato il rinvio a giudizio, il gup ha però deciso per il proscioglimento perché il fatto non costituisce reato.
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