Covid. In Sardegna le prime 23mila dosi di vaccino aggiornato
.
REDAZIONE – (ansa) – Sono state consegnate questa mattina al servizio farmaceutico della Asl di Cagliari, all’ospedale Binaghi, 14.400 dosi di vaccino Covid per adulti, 4.400 dosi per bambini dai 6 mesi ai 4 anni, e altrettante 4.400 destinate alle vaccinazioni dei bimbi dai 5 agli 11 anni.
Le 23mila dosi saranno poi distribuite a tutte le Asl della Sardegna e alle Aziende ospedaliere e Universitarie dell’Isola.
Prima della consegna, è stato necessario verificare che la spedizione fosse stata fatta in maniera corretta e che i vaccini siano stati trasportati alle giuste temperature secondo il tracciamento presente sulle scatole (data logger).
“Quello arrivato questa mattina all’ospedale Binaghi è un vaccino efficace contro tutte le nuove varianti di Sars-Cov2 circolanti, che derivano da Omicron, in grado di garantire un’alta protezione – spiega Gabriele Mereu, direttore del Servizio Vaccinoprofilassi della ASL di Cagliari – Il vaccino è indicato nella fascia di età dai 6 mesi in su e può essere somministrato anche a chi ha già effettuato le altre dosi di vaccino. Si tratta di una somministrazione monodose, di facile gestione perchè, una volta scongelato, dura circa 10 settimane, facilitando così il compito dei medici vaccinatori che possono conservarlo a temperature. Può essere effettuato, secondo le indicazioni ministeriali, insieme alla vaccinazione antinfluenzale“.
“La percezione nell’ultimo periodo è che il Covid non stia circolando, ma in realtà abbiamo avuto un picco di contagi nelle ultime settimane anche se sottostimati – aggiunge – Il consiglio è quello di vaccinarsi anche contro il Covid, oltre che contro l’influenza, anche perché non sappiamo cosa ci aspetterà questo autunno, quando inizieranno a circolare anche gli altri virus influenzali“.
“La priorità verrà data come sempre alle persone ultraottantenni, ai fragili, alle persone ospedalizzate o ricoverate nelle Rsa, o immunodepresse, e tutte le categorie a rischio di ogni fascia di età, oltre che al personale sanitario – conclude Mereu -. La vaccinazione non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata secondo le indicazioni ministeriali“.
.
.
.
Commento all'articolo