Guerra totale tra sindacati e Asl di Olbia. Altri due giorni di sciopero

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REDAZIONE – Mobilitazione delle sigle sindacali. Alla testa della protesta la Cgil, ma la Cisl non è d’accordo. Lo rende noto il quotidiano L’Unione Sarda.

È muro contro muro tra le organizzazioni sindacali e la Asl di Olbia. Con un durissimo comunicato le sigle che rappresentano il personale sanitario degli ospedali galluresi hanno annunciato un pacchetto con diverse giornate di sciopero.

Il nuovo fronte è stato aperto dai sindacati, esclusa la Cisl Funzione Pubblica, su quelle che vengono definite violazioni contrattuali. Le sigle, Cgil in testa, parlano di un percorso non condiviso e non regolare che sta portando e ha già portato (a Tempio e La Maddalena) alla fusione di reparti con specializzazione diverse. I sindacati parlano apertamente di decisioni «non conformi al contenuto dei contratti di assunzione dei medici, infermieri e di tutte le figure che operano in ospedale». 

Ma è scontro anche all’interno degli organismi sindacali aziendali: la Cisl Fp non condivide la decisione dello sciopero del 19 febbraio e di ulteriori due giornate di astensione dal lavoro.

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