La Maddalena, ex Arsenale. Il Sindaco Fabio Lai contesta la Stampa. “Titolo ingeneroso (eufemismo) che dà un taglio completamente diverso”
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REDAZIONE – Compare oggi sul quotidiano L’Unione Sarda, l’articolo dal titolo: “La Maddalena, il Sindaco Lai: Todde si occupi dell’ex Arsenale che doveva ospitare il G8”. – (Vedi).
Ma il sindaco Fabio Lai, di tutta risposta, contesta il titolo e le dichiarazioni attribuite alle sua intervista, ritenute ingenerose che danno un taglio completamente diverso dalle risposte da lui date:
“Iniziamo bene! – afferma Fabio Lai – È proprio il caso di dirlo. Mio malgrado mi trovo per l’ennesima volta nella condizione di dover spiegare come è andata realmente una intervista. Un titolo ingeneroso (eufemismo) che dà un taglio completamente diverso, infatti non ho mai citato l’ex Arsenale, le opere g8 e tanto meno sollecitato l’intervento del neo Presidente Todde.
Come avrei potuto? Prima di tutto allo stato attuale le opere sono seguite di buona lena dal sub commissario Tronca e per finire il Presidente non ha nè giurato nè è stato investito delle funzioni di commissario. Per chi avrà voglia di sapere come si è svolta realmente l’intervista, riporto di seguito l’unica domanda e la mia risposta:
Alla domanda: “Cosa si aspetta per i beni di proprietà regionale a La Maddalena, dalla neo governatrice Alessandra Todde?”
Ho semplicemente risposto: “Alcune strutture di proprietà regionale che ricadono nel nostro territorio rappresentano un punto di forza per il rilancio turistico della nostra isola. Oggi più che mai è importante che vengano portati a conclusione tutti gli iter di valorizzazione già iniziati e che venga trovata una soluzione condivisa per la pianificazione dei restanti. Abbiamo bisogno di potenziare il nostro sistema ricettivo e soprattutto i servizi dedicati alla nautica da diporto ed alla cantieristica. Durante l’incontro istituzionale avvenuto presso il mio ufficio è stata dimostrata particolare sensibilità nei confronti di queste tematiche. Attendiamo che si insedi la nuova giunta per presentare le nostre idee di rilancio all’assessore competente al fine di trovare una sintesi condivisa”.
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