La Maddalena. “Il Numero legale della discordia”. Replicano le Opposizioni
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REDAZIONE – Non si placa la polemica tra Minoranze e Maggioranza al Consiglio Comunale di La Maddalena, sull’annosa questione legata all’approvazione del nuovo PUC portata avanti dall’Amministrazione Lai, che vede le Opposizioni controbattere continuamente, nel tentativo di fermare questa proposta, anche con un ricorso presentato al TAR Sardegna, che proprio nella giornata di ieri si sarebbe dovute esprimere nel merito.
COMUNICATO – “Purtroppo ogni tanto, per non dire sempre, si e’ costretti a replicare per rimettere tutti gli avvenimenti allineati sui giusti binari e questo non per giustificare il ruolo e il conseguente operato delle opposizioni quanto piuttosto perché a chi legge siano chiari ruoli, doveri e regole che devono essere sempre rispettati.
La maggioranza, in quanto tale, non necessita della presenza e dei voti delle opposizioni, in autonomia dovrebbe avere i numeri per governare e portare avanti le proprie attività in consiglio.
E’ quantomeno curiosa la posizione di scaricare alle opposizioni le responsabilità sull’approvazione o meno di un Puc non condiviso con le opposizioni. Questo è chiaramente un problema che riguarda esclusivamente la sola maggioranza. Nutriamo tanta perplessità sulla validità di uno strumento di pianificazione globale che coinvolge tutto il territorio ( isole minori comprese) tutti i cittadini proprietari sul fatto che porterebbe grandi vantaggi al territorio, siamo fortemente critici e lo siamo stati sin dall’inizio, un piano che risulta essere riduttivo rispetto al precedente e limitatamente espansivo per lo sviluppo complessivo della cittadinanza, pieno di carenze strutturali che sono Interconnesse alle pianificazioni volumetriche e caratterizzato da scelte realmente inutili alla collettività ma, è bene ricordarlo, approvato con i numeri di parte della sola maggioranza che approva quello che vuole, sempre che ci sia ancora una maggioranza a sostenerlo.
L’assenza per uscita dall’aula e/o le proteste delle opposizioni, numericamente, poco hanno potuto incidere su scelte autonomamente fatte da pochi soggetti dell’attuale maggioranza senza nessun confronto o dialogo che possa annoverarsi degno di nota…
Le regole sono regole e uguali per tutti sia se lette dalla maggioranza che dall’opposizione.
Il fatto di aver pubblicato il PUC senza le schede che sono state presentate in commissione, non può e non deve essere considerato un operato legittimo!
Proprio per questo la maggioranza è dovuta ricorrere ad un’ulteriore passaggio in consiglio a dicembre per rettificare un evidente pasticcio, infilandosi in un ulteriore complicazione approvando una delibera di annullamento senza i numeri utili, 8 e non 9, è bene ripeterlo 9 assenti e 8 presenti.
E’ chiaro ed evidente che questi numeri non rappresentano la maggioranza. Se al nostro ricorso al TAR hanno cercato di metterci una pezza, anticipando il giudizio del giorno 13, ritirando il giorno 8 la delibera sotto ricorso con il sistema dell’autotutela, risulta essere un palese evidente segno che la delibera impugnata non era corretta, altrimenti perché ritirare qualcosa che ritieni sia adottata regolarmente?
Sull’unione o meno delle opposizioni, invitiamo il sindaco e chi legge con le dovute attenzioni ad arrivare alla fine del comunicato, che risulta essere firmato da 4 consiglieri di opposizione che senza timore, ci hanno messo la faccia, quattro non uno, e siccome non rappresentiamo una dittatura, noi di noi stessi possiamo rendere conto non di chi ha deciso di seguire altre strade compresa quella della maggioranza, scelte individuali e strettamente personali pur non condivise ma sempre scelte serenamente e democraticamente accettate.“
I Consiglieri di Minoranza
Giovanni Manconi
Rosanna Giudice
Alberto Mureddu
Annalisa Gulino
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