La Maddalena. Minacce e violenza alla ex compagna con un cacciavite. Divieto di dimora in Gallura, in attesa di processo

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REDAZIONE -Era stato arrestato il 26 gennaio 2023, perché con un cacciavite aveva infierito sulla sua compagna e danneggiando la sua automobile. Poi, si era accanito contro la donna, brandendo il cacciavite e minacciandola: «Ti rompo il collo, ti ammazzo…». Ha continuato minacciosamente anche in presenza dei Carabinieri che erano intervenuti sul posto arrestandolo. E per 3 mesi, l’uomo che non è stato reso noto il nome, è rimasto rinchiuso in carcere a Bancali.

Ma la storia di violenza, nasce durante la convivenza, tanto da costringere la donna ad allontanarsi da La Maddalena per un periodo. Al suo rientro, però, l’uomo avrebbe ripreso a pedinarla con appostamenti e minacce. Tra i fatti contestati dalla Procura di Tempio, vi è un’aggressione fisica che aveva provocato alla donna fratture alle costole ed ecchimosi al volto.

Ora, il gip del tribunale di Tempio ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dal suo difensore, e lo ha rimesso in libertà, ma dovrà però stare lontano dall’isola di La Maddalena e da tutto il territorio provinciale della Gallura con divieto di dimora.

Chiuse le indagini da parte della Procura, si dovrà valuterà il ricorso a un rito alternativo.

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