«Attese infinite all’Ospedale di Tempio e poco personale, situazione inquietante»
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REDAZIONE – La denuncia di un’utente a l’Unione Sarda: «Un giorno per avere notizie su mia madre. L’ospedale è allo sfascio». Oltre ventiquattr’ore in attesa di conoscere lo stato di salute dei parenti entrati in pronto soccorso, pochi medici e infermieri (anche nei reparti) e condizioni disastrose della struttura.
A denunciare la tragica situazione in cui versa l’ospedale Paolo Dettori di Tempio, la parente di una donna trasportata con l’ambulanza al presidio, a cavallo di Ferragosto.
«Mia mamma è stata presa in carico subito ma da quel momento non mi è stata data nessuna notizia fino al giorno successivo in cui mi è stato concesso di entrare», racconta Donatella Battino. «La situazione al Pronto soccorso era inquietante: anziani, con il terrore dell’abbandono negli occhi, che urlavano e chiedevano un bicchiere d’acqua», continua la donna, lamentando una evidente mancanza di personale sanitario a fronte di numerosi accessi.
«Una condizione riscontrabile anche nel reparto di Medicina dove è stata trasferita successivamente la paziente. L’ospedale di Tempio è allo sfascio e fa acqua da tutte le parti, nel vero senso della parola: ieri, con il forte acquazzone che si è abbattuto su Tempio, la struttura era anche allagata in più punti», conclude la donna.
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