La Maddalena. Si lamentano gli abitanti del centro storico. “Troppi ragazzini maleducati senza rispetto”
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Siamo al limite della “Baby Gang”…
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REDAZIONE – E’ iniziata la scuola, e molti ragazzini continuano le vacanze disordinate. Sono diversi mesi che gruppi di circa 20/25 minori (maschi e femmine disinvolti con le sigarette di punta…), dell’età apparente tra i 12 e i 16 anni circa, evidentemente privi di ogni vigilanza genitoriale, continuano a disturbare indiscriminatamente le occupazioni e il riposo delle persone in luogo pubblico – (art. 659 c.p.).
Queste bagarre, quotidianamente, si registrano nelle aree urbane del centro storico, adiacenti la pubblica Via Regina Margherita e via Pietro Micca, attraverso l’emissione esagerata di urla e schiamazzi, e persino bestemmie contro la fede cristiana in maniera oltraggiosa e sistematica – (art. 724 c.p.), sia in ore diurne che in ore notturne, utilizzando continuamente anche apparecchi radiofonici ad elevato volume. Per non parlare poi dell’utilizzo di ciclomotori – evidentemente truccati – con marmitte esageratamente rumorose e molto fastidiose.
Nelle serate di Venerdì e Sabato poi, si aprono le danze sino a tarda notte: fumo a più non posso con bevande alcoliche a fiumi…
Numerosi sono stati i tentativi da parte dei tanti abitanti della zona a dover far cessare tale situazione difficile, ma senza che ciò abbia sortito alcun effetto.
Ieri sera, infatti, sono dovuti intervenire i Carabinieri per porre fine a questa esagerata confusione.
Questi giovanissimi ragazzi, per la precisione, si manifestano in maniera disinvolta e sicura di se stessi adottando anche atteggiamenti tipicamente aggressivi e verosimilmente pericolosi, che consistono nella fattispecie in atti di intimidazione, con imposizioni dure, prepotenti e minacciosi con la palese volontà di agire in tal senso e forti della loro posizione di minori, con sfacciate ed evidenti provocazioni rivolte ad ogni adulto che chiede di mantenere uno stato di tranquillità e si pongono con determinata arroganza e maleducazione.
Insomma, Famiglie totalmente assenti che non sono in grado di vigilare sui propri figli; una situazione diventata al quanto difficile, che richiede inevitabilmente l’intervento delle Autorità preposte… nella speranza che qualche adulto non perda inevitabilmente la pazienza e quindi per evitare il peggio…
(Alberto Tinteri)
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