La Maddalena. (PUC). “Da 30 anni, promesse e proclami inutili per la riconversione”

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La riflessione politica

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REDAZIONE – “Dopo aver letto alcuni commenti sui social e sentito le interviste rilasciate con vuote giustificazioni, in qualità di consigliere di minoranza, di “prima elezione”, seppure assente nell’ultimo consiglio comunale, sento la necessità di esprimere il mio disappunto.

Sono 30 anni che svolgo il mio lavoro legato all’immobiliare e al turismo, conosco il territorio in lungo e largo, ma nei 30 anni, a tutt’oggi, niente è cambiato!

Leggo di più personaggi che, sempre gli stessi, continuamente si sono avvicendati nei ruoli di guida delle amministrazioni e comunque sempre protagonisti della vita politica isolana, che oggi affermano che sta per materializzarsi “il giorno del declino, morale, sociale ed economico”.

Istintivamente faccio un passo indietro e proprio non mi pare che il declino “sociale ed economico” di questa città stia iniziando solo oggi, purtroppo è iniziato molto tempo fa, ed è proseguito, con la presenza “sempre degli stessi personaggi”.

Anno Domini 2007

Dopo un’ostinata e ottusa campagna promossa da persone ancora “bene identificate”, finalizzata all’allontanamento degli americani, con garanzie di riconversione economica fornita dall’allora Governatore della Sardegna Renato Soru, al Sindaco del momento, che sulla partita della base Usa ha sempre avuto una posizione molto netta “via i sommergibili, ma l’arcipelago deve avere subito un disegno chiaro del proprio futuro economico e sociale”, erano state fornite garanzie per il riavvio del Club Meditteranee, del villaggio Valtur a Santo Stefano, del Touring Club e dell’ex villaggio americano alla Trinita oltre al migliore utilizzo dell’intero arsenale.

Niente di tutto ciò si è avverato!

“Ecco l’inizio del decadimento della nostra Città: l’anno del declino, morale, sociale ed economico”

Anno Domini 2009

Era stato programmato lo svolgimento del G8 e tutti lo vedevamo come il primo passo nella direzione della riconversione annunciata, purtroppo e’ stato per tutti noi la prima delusione! – (i paladini di oggi al tempo, erano in consiglio comunale)

Sono passati 2 anni dagli impegni presi per la riconversione!

Anno Domini 2003

Si preannuncia un bando di 10 milioni di euro per la costruzione di 62 alloggi di edilizia residenziale pubblica a Moneta… sono state realizzate, ma persistono in un totale stato di abbandono – (i paladini di oggi al tempo, erano in consiglio comunale).

Sono passati 6 anni dagli impegni presi per la riconversione!

Anno domini 2016

La Regione Sardegna, allora guidata da Francesco Pigliaru respinge la richiesta della Marina Militare di ampliamento, su Santo Stefano e sull’Isola madre, tutto è rimasto in silenzio e tutto si è spento lentamente…

Sono passati 6 anni dagli impegni presi per la riconversione!

Anno Domini 2016

Inizia lo smantellamento della struttura sanitaria della nostra città, chiude il punto nascita e buona parte dei reparti del Paolo Merlo (i paladini di oggi al tempo, erano in consiglio comunale in maggioranza e minoranza), per non parlare di un rappresentante maddalenino che al tempo votò in consiglio regionale la pessima riforma sanitaria

Sono passati 9 anni dagli impegni presi per la riconversione!

Anno domini 2017

Grande soddisfazione di tutti (la delusione arriverà un po per volta per ogni anno che vanamente passa), la Regione Sardegna guidata da Francesco Pigliaru e la giunta comunale con sindaco Montella, comunicano la pubblicazione del bando per la progettazione del Water Front (i paladini di oggi al tempo, erano in consiglio comunale in maggioranza )

Sono passati 10 anni dagli impegni presi per la riconversione!

Anno Domini 2019

La giunta comunale in carica, guidata da Montella, fa decadere la proposta del PUC adottata dalla precedente giunta Comiti, si dovrà ripartire da zero ma… NON SI RIPARTE!! (i paladini di oggi al tempo, erano in consiglio comunale in maggioranza)

Sono passati 12 anni dagli impegni presi per la riconversione!

Anno Domini 2020

Viene approvato il PUL (piano di utilizzo dei litorali), i personaggi di quel momento sono in gran parte gli stessi di oggi, si crea così la possibilità di istallare nuovi pontili, apparentemente sembra una buona cosa, invece ci ragioni, e il piano risulta carente di una visione ampia dello sviluppo, non viene avviata una sola iniziativa unica e coordinata ma tante iniziative singole e indipendenti tra loro.

Soprattutto non riporta alcun riferimento ai parcheggi a servizio delle iniziative realizzate, ed ora, la situazione in via Padule è diventata drammaticamente irrimediabile.

Sono passati 13 anni dagli impegni presi per la riconversione!

Anno Domini 2023

Si riparla di PUC (piano urbanistico comunale), la giunta comunale, nel frattempo divenuta a guida di Fabio Lai, propone in consiglio comunale l’adeguamento del PUC al PPR, il percorso sarà lungo, difficile e complicato per sua natura e visti gli adempimenti obbligatori.

I personaggi in campo si accapigliano ad ogni occasione, conviti che sia questo il punto alto della guerra (?) in corso tra le parti, su cui bisogna prevalere.

Non si tiene conto che il PUC è uno strumento INDISPENSABILE per la crescita della nostra città, per i paladini e’molto più importante prevalere nello scontro.

Sono passati 18 anni dagli impegni presi per la riconversione!

Nessuna traccia del Club Meditteranee, del villaggio Valtur a Santo Stefano, del Touring Club e dell’ex villaggio americano alla Trinita oltre al migliore utilizzo dell’intero arsenale!!!

Nella valutazione dei risultati arriva sempre il momento in cui bisogna fare sintesi e tirare le somme. Qua non c’è sintesi da dare o somme da tirare, manca proprio qualsiasi risultato.

Cosa pensiamo di raccontare alle nuove generazioni, ai figli di questa comunità?

Sentiamo dei doveri verso di loro? O le racconteremo che ci siamo inzuppati in tante polemiche e in tanti scontri inutili…

Ma li dentro, non ci sarà nulla per cui essere orgogliosi di noi stessi!! Chi tra di noi, ha un minimo di sensibilità, avrà sempre qualcosa da rimproverarsi.

Esiste ancora la possibilità di prendere atto e capire i danni creati?? Credo proprio di no!!!

Lasciate emergere le nuove generazioni di questa nostra città, affinché possano diventare padroni del proprio destino, non trasferitele nulla dei vostri malati principi, delle vostre beghe e delle vostre rivalse, di quanto ha determinato la desolazione che oggi viviamo.

RACCOMANDO loro che devono rimanere spogli di questi principi che stiamo pagando pesantemente, devono rispettarsi tra loro, diventare ed essere amici, DEVONO ESSERE un solo gruppo per una sola città, non devono farsi trascinare nelle posizioni delle politiche tradizionali che creano sempre contrapposizioni ed allontanarsi il prima possibile dagli approcci e dai principi che hanno dominato gli ultimi 30 anni di questa nostra città.

Concludo con un’azzeccata previsione di un post di Marco Terrazzoni del 2015, che diceva “Sono certo che fra 10 anni, io, tu e tutti quelli intelligenti come noi, saremo ancora qui a discutere dei soliti temi, mentre certi “paladini giocheranno ancora a fare politica”

“Fate Vobis… Santa Verità”.

Manila Salvati – (Consigliere comunale di minoranza)

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