Proclamati 5 giorni di lutto nazionale per la morte di “Papa Francesco”

ROMA – Ci saranno cinque giorni di lutto nazionale in Italia per la morte di Papa Francesco.

La decisione del Governo è arrivata nel Consiglio dei ministri che si è svolto questa mattina.

Il lutto nazionale andrà da oggi, martedì 22 aprile, a sabato 26 aprile. Bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici.

I funerali saranno celebrati sabato mattina 26 Aprile alle 10, in una cerimonia presieduta dal cardinale decano Mons. Giovanni Battista Re.

Le celebrazioni per la festa della Liberazione restano, “con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno”, fanno sapere dal Governo.

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Molti i leader mondiali che parteciperanno ai funerali di Papa Francesco, da Donald Trump a Emmanuel Macron, al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Anche Taiwan sarà presente alle esequie del Pontefice con “inviati speciali di alto livello”. Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva, accompagnato dalla moglie Janja, si recherà a Roma per partecipare al rito funebre, riferisce il Palácio do Planalto, sede della presidenza della Repubblica brasiliana, secondo quanto riportato dai media locali.

Non ha invece intenzione di partecipare ai funerali di Papa Francesco Vladimir Putin. Come riferito dal portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass, infatti, il presidente russo non si recherà a Roma.

Il governo uruguaiano invierà una delegazione ufficiale ai funerali di papa Francesco in Vaticano, ha annunciato il ministro degli Esteri, Mario Lubetkin, e anche il presidente argentino Milei ha annunciato la propria presenza a Roma per le esequie di Francesco, malgrado gli screzi “politico-economici” tra i due. Ci sarà anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, come confermato da un portavoce dell’Ue.