Bonifiche G8. Un progetto fallimentare
Fastame: «Si rischia un nuovo fallimento con le bonifiche»
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LA MADDALENA – Critica il nuovo progetto di bonifica dello specchio d’acqua davanti all’ex arsenale. Gian Carlo Fastame, chimico e maddalenino, segue dall’inizio l’evolversi delle attività. In una lettera – (Leggi) – inviata al sindaco, Fastame elenca le sue perplessità.
«Rischiamo un secondo fallimento – commenta. Il nuovo progetto, approvato in via preliminare, ripercorre la stessa impostazione dell’intervento fallimentare del team di Bertolaso: dragare 50 centimetri dalla darsena interna, cioè 38mila metri cubi di sedimi, pari a 90mila tonnellate, per versarli in una vasca nella penisola. Impossibile. Ho motivo di ritenere che non sia abbandonata l’idea di una vasca di colmata a Punta Chiara, che però esige tempi più lunghi, essendo l’isola anche un parco».
Fastame riflette poi sui costi. «13 milioni circa, di cui finanziati 11 milioni e il progettista deve rielaborare il progetto per rientrarci. La Regione ha nominato il sindaco Angelo Comiti come soggetto attuatore, che a sua volta ha nominato l’ingegnere Gian Nicola Cossu, dirigente comunale, responsabile unico del progetto.
Il progetto è destinato a fallire perchè diffonderà nel mare l’acqua interstiziale dei sedimi, più inquinata di quella di sopra». La Nuova Sardegna
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