Applausi per il libro di Gianluca Lioni
La Nuova Sardegna
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LA MADDALENA – «Un viaggio nel tempo attraverso la forza delle parole». Così il maddalenino Gianluca Lioni ama definire il libro “I cento discorsi che hanno segnato la storia”, scritto a quattro mani con Michele Fina.
Una raccolta di parole importanti che, in attesa di essere presentata in Sardegna, ha avuto una cornice eccezionale come quella della Biblioteca Angelica di Roma. Nel salone disegnato dal Vanvitelli, infatti, Lioni e Fina hanno presentato il libro con un quartetto di relatori d’eccezione: il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, l’attore Massimo Ghini, il direttore della rivista Formiche, Paolo Messa, e il docente universitario, nonché editorialista del Messaggero e del Mattino, Massimo Adinolfi. «Il libro – spiega Gianluca Lioni, membro della direzione nazionale del Partito democratico – è un viaggio nel tempo attraverso la forza delle parole dei grandi protagonisti che hanno cambiato il corso degli avvenimenti, da Pericle a Obama, passando per Allende, Mandela, faraoni, papi, eretici, condottieri e sognatori di ogni epoca. Non è però solo una raccolta: abbiamo usato un taglio narrativo, non limitandoci alla trascrizione dei testi ma, al contrario, abbiamo cercato di catapultare il lettore come se si trovasse in presa diretta ad assistere ai discorsi, per rivivere le emozioni di chi li ha pronunciati e di chi li ha ascoltati per la prima volta. Ovviamente non siamo storici di professione, non ci prendiamo troppo sul serio ed è stato soprattutto un gioco con ironia e amore per la politica e la comunicazione».
L’appuntamento sardo con “I cento discorsi che hanno segnato la storia”, pubblicato dalla Editori internazionali riuniti, non è stato ancora fissato, ma, garantisce il giovane autore, sarà ai primi del 2015.
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