Norman. Salgono a 10 le vittime

Numerosi i dispersi. Tra le vittime due camionisti italiani. Muoiono due soccorritori albanesi

nave_san_giorgio

La nave di soccorso San Giorgio della Marina Militare è ancora sul luogo dell’incidente per continuare a cercare i dispersi. Il traghetto incendiato è rimorchiato verso l’Albania.

.

ROMA – Sono stati riconosciuti dai parenti i corpi di due dei quattro camionisti italiani che risultavano dispersi. Gli uomini della capitaneria di porto di Bari hanno mostrato ai parenti dei camionisti campani, dipendenti dell’azienda Eurofish, le foto di due corpi recuperati in acqua non lontano dal traghetto andato in fiamme.

Morti due marinai albanesi. All’elenco delle dodici vittime accertate, vanno aggiunti anche due marinai albanesi, che si trovavano a bordo del rimorchiatore Iliria, morti durante le manovre per l’aggancio del Norman, al largo di Valona: lo hanno confermato fonti del ministero albanese della Difesa.

Il traghetto viene rimorchiato verso Valona. Intanto il Norman Atlantic è stato rimorchiato da un mezzo navale albanese verso Valona.  Al seguito ci sono anche i rimorchiatori italiani della famiglia brindisina Barretta. Quest’ultima è stata delegata dalla procura di Bari, in qualità di ausiliario di polizia giudiziaria, di eseguire il sequestro della nave e di occuparsi della custodia giudiziale della imbarcazione. Il custode nominato è Francesco Barretta.

30.12_pos.norman_atlantic

Superstiti a Manfredonia. Fra mille difficoltà, dovute al forte vento e al mare grosso, sono in arrivo a Manfredonia (Foggia) 39 sopravvissuti al rogo del traghetto Norman Atlantic, che ha preso fuoco il 28 dicembre al largo di Corfù mentre viaggiava verso Ancona. I naufraghi sono a bordo del mercantile ‘Aby Jeannette’ di bandiera maltese, al largo di Margherita di Savoia (Barletta Andria Trani), e dovrebbero essere trasportati nel porto di Manfredonia con motovedette della Guardia costiera. Sul mercantile ci sono anche due persone con ferite lievi, gli altri sarebbero tutti in buone condizioni.

La San Giorgio ancora alla ricerca dei dispersi. Le navi della Marina militare San Giorgio e Durand de la Penne, che dal pomeriggio di domenica stanno operando nell’area dell’incidente, raggiungeranno il porto di Brindisi al termine delle operazioni di ricerca dei dispersi. A bordo del Norman, da ieri pomeriggio, non c’è più nessuno, mentre sulla San Giorgio ci sono 187 persone, incluso l’equipaggio, fra cui molti naufraghi e il comandante del traghetto, Argilio Giacomazzi, che da ieri è indagato insieme all’armatore, Carlo Vicientini, per naufragio colposo. La procura competente per le indagini è quella di Bari, che ha ordinato con rogatoria internazionale il sequestro della Norman da parte delle autorità albanesi. I fascioli delle inchieste aperte sia a Bari che a Brindisi potrebberro essere unificati.

Incertezza sui numeri. Resta incerto, però, il numero di quanti mancano all’appello. Pare, infatti, che vi fossero due liste passeggeri (una con 458 e l’altra con 478 nomi) sulle quali comparivano nomi differenti: a conferma di questa anomalia ci sono alcuni superstiti i cui nomi non si trovano su nessuna delle due liste.

Dispersi 2 camionisti. Ancora irrintracciabili altri due autotrasportatori italiani: un altro camionista napoletano e Giuseppe Mancuso, 57 anni di Messinaimbarcato sul traghetto, non risponde ai familiari dal giorno dell’incidente. ANSA

.

.

.