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La Maddalena, nascite in aumento

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Nel 2014 l’ospedale “Paolo Merlo” fa registrare un +12% rispetto all’anno prima

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LA MADDALENA
– L’ultimo nato all’ospedale Paolo Merlo, Riccardo, venuto alla luce il 29 dicembre alle 10.30, ha permesso alla Maddalena di consolidare il dato dell’ incremento delle nascite, che nel 2014 sono cresciute del 12%. Dai 68 nati del 2013 si è passato infatti ai 77 dell’anno appena terminato; a questi devono aggiungersi una decina di donne, che rischiavano di partorire prima della trentaquattresima settimana e sono state indirizzate verso altre strutture sanitarie che garantiscono, a differenza delle strutture galluresi, l’assistenza neonatologica con terapia intensiva. «Abbiamo notato nell’ultimo anno una maggior presenza di giovani donne provenienti dal territorio, come Palau, Santa Teresa, Arzachena – spiega Sebastiano Uscidda, responsabile del reparto di ostetricia dell’ospedale Paolo Merlo.

Nel 2013 sono aumentate le partorienti italiane, sono state infatti pari all’88% (68 donne su 77), a cui si aggiungono 5 mamme romene, 2 senegalesi, una dominicana e una thailandese. Le mamme che partoriscono al “Merlo” hanno mediamente 30 anni».

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L’ultimo nato del 2014 è il primo figlio di una coppia di Santa Teresa, ma di origini sassaresi, Teresa Conti impiegata di 36 anni e Marco Soddu autista di 33: venuto alla luce con parto spontaneo, ha pesato 2,8. Mentre si chiama Gioia la prima bambina nata del 2015 alla Maddalena, figlia di Pamela Orecchioni, 26 anni, impiegata a Palau, e del geometra di Porto Pozzo Roberto Masoni. di 28 anni. La Nuova Sardegna

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