Camera iperbarica: Reazione Giovanile si compiace
Grazie a Reazione Giovanile per l’intervento…
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LA MADDALENA – Sulla ripresa dell’attività h. 24 della camera iperbarica di La Maddalena, ha espresso soddisfazione il presidente di Reazione Giovanile, Fabio Lai, che a suo tempo aveva messo in campo una serie di incontri e iniziativa, tra l’altro aveva segnalato il problema al ministro della salute Beatrice Lorenzin.
“Oggi, finalmente, la svolta, un risultato – afferma Fabio Lai, che non è né di destra né di sinistra né di partiti ma di un’intera collettività! …in un momento tanto difficile per la nostra isola… è il momento di gioire per questo atto di civiltà!”.
(…da Gallura Informazione)
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Il “Medagliere”… elettorale spunta fuori
L’accreditamento è l’atto con cui la Regione Sardegna riconosce l’idoneità di soggetti pubblici e privati – (…e come in questo caso le strutture sanitarie presenti sul territorio regionale) – in possesso dei requisiti definiti dalle normative vigenti (vedi) per realizzare gli interventi con le risorse pubbliche nel rispetto della programmazione regionale.
L’accreditamento, dunque, è requisito imprescindibile per ottenere l’erogazione dei fondi pubblici al fine di gestire tutte le strutture pubbliche sanitarie presenti nel territorio.
Inoltre, l’accreditamento è lo strumento attraverso il quale la Regione intende elevare a standard di qualità omogenei su tutto il sistema, sia finanziato con risorse pubbliche che non.
I destinatari della procedura di accreditamento sono:
- strutture sanitarie e socio-sanitarie private che, al termine della prima fase del percorso di implementazione dell’accreditamento definitivo, sono state inserite nell’elenco dei soggetti provvisoriamente accreditati;
- strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate in regime istituzionale temporaneo ossia accreditate dopo l’approvazione della delibera n. 47/43 del 30 dicembre 2010 ma non ancora in possesso dell’accreditamento definitivo;
- strutture private che sono state accreditate transitoriamente, ma che non hanno superato la fase di accreditamento provvisorio;
- strutture pubbliche accreditate, ma non in via definitiva;
- strutture, pubbliche e private, autorizzate all’esercizio ma non ancora accreditate.
Nel nostro caso, le strutture sanitarie che la ASL n. 2 di Olbia doveva accreditare sin dall’anno precedente, sono la nuova Camera Iperbarica e il nuovo complesso ex RSA di Padule destinato ad Ambulatori.
La procedura adottata, in linea con la normativa Regionale, per accreditare queste due nuove strutture sanitarie acquisite dalla ASL n. 2 – (Camera iperbarica e Ambulatori ex RSA di Padule), è consistita in un primo accreditamento denominato “transitorio” – (cioè provvisorio), proprio per dare il tempo di installare ed effettuare tutti gli interventi di realizzazione e adeguamento degli impianti, ottenendo così l’inserimento degli stessi nell’elenco dei soggetti provvisoriamente accreditati.
Attesa la conclusione dell’iter definitivo, solamente una volta trascorsi 6 mesi dal ricevimento della comunicazione di mancato inserimento e solo dopo aver concluso tutti gli interventi di adeguamento con i requisiti previsti dalla legge, la pratica si è potuta finalmente concludere trascorsi ulteriormente i previsti 90 giorni… e dopo la comunicazione di attivazione degli impianti.
Detto ciò, si può tranquillamente rilevare che i tempi trascorsi dall’istallazione della nuova Camera Iperbarica – ed anche quelli dell’attivazione dei nuovi ambulatori della ex RSA (mal) ceduti dal Comune di La Maddalena, pare che siano stati di norma rispettati (…forse con alcuni mesi di ritardo), sia dalla ASL N. 2 di Olbia che dalla Regione Sardegna, secondo tutte le procedure temporali previste dalla vigente normativa.
Allora… la domanda sorge spontanea:
Di cosa si deve compiacere Reazione Giovanile?
Personalmente… non intendo gioire… questi tempi previsti dalla vigente normativa sono troppo lunghi… bisognerebbe ridurli.
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(Alberto Tinteri)
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