Cuccu: «Restituite 400mila euro»
Palau, per la minoranza la somma versata alla Gesenu, causa dell’aumento della Tari, non era dovuta
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PALAU – «Il Comune restituisca 400mila euro ai cittadini». Lo chiede la minoranza “Palau in movimento”. Il gruppo di opposizione fa riferimento alla quota, 400mila euro, destinata alla ditta che svolge il servizio di nettezza urbana. Una maxi somma per adeguamenti del contratto con cui l’amministrazione aveva giustificato l’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti per i cittadini. Secondo “Palau in movimento” quella somma non doveva essere pagata. «In virtù di quei 400mila euro la Tari è passata da 1milione 243mila del 2012 a 2milioni 331 mila nel 2014, con un aumento del 78 per cento – attacca il capogruppo Piero Cuccu –. Quell’aumento vertiginoso era stato giustificato dalla giunta Pala con la somma, di circa 400mila euro, da corrispondere alla ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti. Ebbene, sappiano i nostri concittadini, visto che non lo fa la maggioranza, che è stato stabilito che quell’aumento non doveva essere pagato nè nel 2014 nè nel 2015. Invitiamo pertanto l’amministrazione a restituire immediatamente ai cittadini palaesi quei soldi».
E sul tema delle tasse la minoranza ci va giù pesante. «Ricordo che l’amministrazione passata, prima di dare un contributo per l’acquisto dell’organo a canne, che peraltro mancava nella nostra chiesa parrocchiale – aggiunge Cuccu –, oltre a garantire i servizi già in bilancio, si era deciso di destinare oltre 300mila euro per nuovi servizi e contributi alle persone (bonus beb, mensa scolastica e trasporto alunni, gite d’istruzione e borse di studio al merito). A fine esercizio, senza alcun aumento di tasse , con l’avanzo di amministrazione abbiamo finanziato altri interventi come l’acquisto dell’organo a canne e la possibilità di far rinascere Montiggia. È sempre utile ricordare che nei cinque anni della mia amministrazione le tasse non sono state aumentate, l’Imu era allo 0.2 per la prima casa e allo 0,76 sulle seconde».
