CRONACA ED EVENTI

Parenti in graduatoria. Nuovo caso al Parco

Rassegna Stampa – La Nuova Sardegna

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Dopo l’indagine della Procura fa discutere la vicinanza di alcuni concorrenti al direttore…

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FOTO450_pignatelliLA MADDALENA – Due concorsi, due graduatorie e qualche parente di chi dovrebbe controllare e decidere sugli esiti. Gli ingredienti per suscitare l’attenzione dei residenti dell’isola ci sono tutti. Al centro dell’interesse tra le vie del paese è il Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena. Le prime curiosità si accednono lunedì a tarda sera, quando all’Albo digitale dell’ente vengono pubblicate due graduatorie relative ad altrettante procedure di selezione per contratti a tempo determinato: “Esperto in rendicontazione” e “Esperto amministrativo”. A colpire è la lettura dei cognomi dei partecipanti alla selezione, che è alla prima fase, ossia la valutazione dei curricola presentati. Prima in graduatoria come “esperta in rendicontazione” è Maria Filippa Plotino, sorella di Enza Plotino, moglie del direttore dell’ente Parco Ciro Pignatelli.

Il secondo nome (l’altra graduatoria, quarto posto) a scatenare mormorii di disapprovazione è quello di Anna Antonella Pignatelli, nipote del direttore e residente a San Marco in Lamis, terra d’origine dello stesso dirigente dell’ente.

Dallo stesso paese delle Puglie, in provincia di Foggia, arriva anche Lucia La Riccia, prima nella graduatoria della selezione per “esperto amministrativo”, già dipendente del Parco, vicina politicamente allo stesso dirigente dell’ente come candidata nella lista “Primavera dei cittadini” alle elezioni comunali di San Marco in Lamis.

Procedura di selezione lunga e travagliata quella per l’assegnazione dei diversi incarichi messi a bando ai primi dello scorso dicembre con determinazione firmata dallo stesso Pignatelli. Lo stesso direttore, una volta avviate le procedure, ha rinunciato improvvisamente all’incarico di presidente della commissione (istituita sempre con sua determina) di valutazione con atto del 22 gennaio. Lo fa spiegando che «dalla verifica dei requisiti, trasmessa dal responsabile del procedimento il 14 gennaio, si ritiene opportuno e necessario, al fine di assicurare la massima trasparenza possibile e anche la necessaria imparzialità, affidare ad altro soggetto idoneo la presidenza della commissione». Così il direttore del Parco, che è funzionario del ministero dell’Ambiente, è impattato in una imbarazzante conflittualità etica. L’attesa è per il 2 marzo, data fissata per i colloqui che determineranno le assunzioni.

Un nuovo caso agita l’ente parco, a poche ore dagli interrogatori preliminari nell’ambito dell’indagine (tutt’altro filone) avviata dalla procura della Repubblica di Tempio, ora in attesa della valutazione del Gip.

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Insieme al direttore Ciro Pignatelli erano stati convocati dal procuratore Domenico Fiordalisi il presidente dell’ente Giuseppe Bonanno e la responsabile dell’ufficio tecnico Giovannela Urban.

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Al concorso parenti e conoscenti del direttore Pignatelli…

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All’Ente Parco di La Maddalena parenti e conoscenti del direttore sono in pole per le prossime assunzioni. Tutto ruota intorno a Ciro Pignatelli, foggiano di San Marco in Lamis, che da maggio 2013 guida gli uffici di via Giulio Cesare su indicazione del ministero dell’Ambiente, di cui è un funzionario. E adesso questa coincidenza nei concorsi, diventata ufficiale due giorni fa, il 9 febbraio, con la pubblicazione delle graduatorie provvisorie. Il direttore, contattato telefonicamente, alterna rabbia e pacatezza. “Ero presidente della commissione esaminatrice – dice – e mi sono dimesso come prevede la legge nei casi in cui ci possono essere interessi diretti. Il mio profilo morale e la mia onestà intellettuale sono indubbie”.

I concorsi in questione sono due. Uno per “Esperto in coordinamento, gestione e rendicontazione“; l’altro per “Esperto amministrativo“. In entrambi i casi si tratta di una Selezione per titolo e colloquio“. Nel bando, deciso con la determina 827 del 4 dicembre 2014, si parla di “formazione di graduatorie per l’assunzione a tempo pieno e determinato di collaboratori di varie qualifiche“. Il contratto sarà di “12 mesi, eventualmente prorogabili nei termini di legge”, è scritto ancora.

La prima scrematura è stata fatta a fine gennaio. Gli ammessi del concorso per “Esperto in coordinamento” sono cinque. Il colloquio è stato fissato il 2 marzo alle 11, nell’aula didattica del Centro di educazione ambientale (Cea) a Caprera. Il punteggio più alto, pari a 17/40, lo ha preso Maria Filippa Plotino, nota Mariella, cognata di Pignatelli: è la sorella di Enza, moglie del direttore. Quarto posto per Oriana De Caro, abruzzese, 10/40 di punteggio, amica della figlia di Pignatelli, come risulta da una ricerca su Facebook.

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Gli altri ammessi sono Laura Olivieri (16,50/40), Michele Esposito (9,50/40) e Laura Pisano, quinta con 2,50/40. Leggi qui la graduatoria completa.

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Nel concorso per “Esperto amministrativo“, davanti a tutti, sempre nella graduatoria provvisoria per titoli, c’è Lucia La Riccia che nelle amministrative di San Marco in Lamis, nel 2011, era candidata nella stessa lista di Pignatelli. Si chiamava “Primavera dei cittadini” e alle urne raccolse il 2,75 per cento dei consensi.

La Riccia ha già lavorato all’Ente Parco. In quest’ultimo concorso il suo punteggio è stato di 8,50/40. Invece: Antonella Anna Pignatelli, nipote del direttore (è figlia di un fratello), è quarta con 1,20/40.

Gli altri ammessi sono Natale Guarracino, secondo, con 6/40; Alice Rosa, terza, con 3,50/40; Andrea Pala, quinto, con 1/40; Marcello Sechi, sesto, sempre a 1/40. Leggi qui la graduatoria completa. Anche in questo caso il colloquio è fissato il 2 marzo alle 11, sempre al Cea di Caprera.

Nel mezzo la nomina della commissione esaminatrice. Come si rileva ancora dai documenti dell’Ente Parco, il collegio è stato deciso l’8 gennaio 2015. La determinazione è la numero 3. Qui il testo. La firma è di Pignatelli, che diventa il presidente della commissione. Gli altri componenti sono Vincenzo Totaro, direttore del Parco pugliese del Gargano, e Marco Agliata, un architetto che sotto la gestione Pignatelli è consulente dell’Ente maddalenino, risulta dal sito alla voce “Trasparenza”. Infine: Antonella Gaio, dipendente degli uffici di via Giulio Cesare, è “il segretario verbalizzante”.

Il 22 gennaio scorso la seconda determinazione, la numero 56, con la quale l’incarico di presidente della commissione esaminatrice è passato ad Annalisa Gulino che al Parco di La Maddalena è responsabile della Segreteria tecnica. Qui il documento amministrativo. Le ragioni di quella staffetta sono scritte nella stessa determinazione, dove si fa riferimento “ai requisiti dei commissari”. In buona sostanza, visti i legami di parentela tra Pignatelli e alcuni candidati nei due concorsi, gli uffici di via Giulio Cesare “hanno ritenuto opportuno e necessario affidare” la presidenza “a un altro soggetto idoneo”, in modo daassicurare la massima trasparenza possibile“.

Il 2 marzo ci sono le prove orali, accompagnate al momento da quello che lo stesso Pignatelli definisce al telefono “un chiacchiericcio, vento di maestrale che si alza tra i vicoli di La Maddalena, ma nulla di scandaloso”, osserva.

Fatto sta che su 11 ammessi nei due concorsi, 4 sono parenti o conoscenti del direttore.

(Alessandra Carta – SardiniaPost)

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