La minaccia dell’Isis

tagliagole

Prestate Attenzione… forse qualcuno non sta capendo bene

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al-BaghdadiLa conferma arriva direttamente dall’Isis che lo ha dichiarato pubblicamente nell’edizione 2015 di The Islamic State, (lo stato islamico), una pubblicazione propagandistica di 100 pagine tradotta in un pessimo inglese e fatta girare in occidente

I tagliagola all’ordine del Califfo Al-Baghdadi spiegano il loro progetto: lanciare missili sull’Europa, Italia, Spagna e Malta, territori facilmente raggiungibili dai lanciatori di missili piazzati in avamposti Tunisini.

Nel dettaglio, spiegano i folli islamisti, vogliono raggiungere la Sicilia con una pioggia di missili e non appena i Persiani saranno sconfitti – spiegano in The islamic State – i mujaheddin di Tunisia e Libia potranno impadronirsi dei loro arsenali, compresi di missili. Ansar al Sharia in Libia e Aquim – (acronimo di Al Qaeda) – in Tunisia inizieranno a lanciare i loro missili nel cuore dell’Europa come vendetta per quello che i loro fratelli stanno patendo in Siria.

Teoricamente i missili M75 vengono venduti con un range di 170 chilometri, che dalla Tunisia potrebbero teoricamente raggiungere l’Italia che dista appena 160 chilometri. In realtà, però, i missili Qassam M75 hanno realmente un range reale di 70/80 chilometri (e una testata di soli 20 kg al massimo), non potrebbero dunque mai raggiungere la Sicilia, anche se venisseo sparati da Al Huwaria, estrema punta nord della Tunisia che dista 143 km in linea d’aria – (e 83 Km da Pantelleria).

missile m75       luna

Il documento diffuso dall’Isis, però, cita anche un altro tipo di missili utilizzabili dagli stessi terroristi. La Libia ha nel suo arsenale i missili 9k52 Luna, M-Frog 7 e i missili Scud B e non c’è dubbio che missili ancora più avanzati sono presenti negli arsenali sauditi e iraniani che lo Stato islamico spera di conquistare. Si tratta di missili che hanno una gittata rispettivamente di 210 e 300 chilometri con testate fino a 600 e 985 chili di esplosivo. Questi missili, dunque, potenzialmente potrebbero colpire agevolmente il territorio italiano.

carta_isis_tunisia

Secondo informazioni pubbliche già diffuse dall’intelligence, almeno due testate di questo tipo sarebbero già in mano ai tagliagole. Gli appartenenti ad Ansar al Sharia a Bengasi – (fanno sapere gli stessi jihadisti) – sono venuti in possesso di missili provenienti dagli ex arsenali di Gheddafi e la Tunisia, che è accanto alla Libia e dunque ad Aqim (Al Qaeda), ha già predisposto lo spostamento di uno di questi missili a lunga gittata destinato all’Italia, una volta raso al suolo il confine tra i due paesi.

Cerchiamo di capire bene!

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