Pd, verso il nuovo segretario

Rassegna Stampa – La Nuova Sardegna

Dopo le dimissioni di Veronica Corso

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FOTO450_veronica_corsoLA MADDALENA – Il Pd prova a riorganizzarsi dopo la scossa delle dimissioni della segretaria Veronica Corso. Corso, 27 anni, studentessa universitaria di Veterinaria per due volte eletta alla guida della sezione, ha lasciato l’incarico per motivi di salute. Ma sull’addio ha pesato anche il clima infuocato dell’assemblea degli iscritti di domenica scorsa all’hotel Excelsior.

In particolare le tensioni tra quella parte di partito più vicina all’amministrazione uscente e quel pezzo di Pd che invece è sempre stato critico verso l’operato della giunta Comiti e puntava al rinnovamento totale in vista delle prossime elezioni comunali.

Corso, eletta la prima volta nel maggio 2011 a 24 anni, aveva preso la segreteria alla testa di un gruppo di giovani , cercando in questi anni di pacificare e tenere unito un circolo che aveva ereditato in macerie. Il Pd era uscito lacerato dalla tormentata segreteria Pilolli e dalla precedenti comunali, con un partito lacerato dalle polemiche per le mancate primarie, all’epoca chieste per sfidare Comiti da Pierfranco Zanchetta, che in seguito lasciò il Pd per entrare nell’Upc. Altri pezzi del Pd come Gaetano Pedroni, al tempo tesserato, si candidarono con la lista di Luca Montella. Fu proprio dopo quella stagione turbolenta che i democratici maddalenini si affidarono alla Corso.

Che domenica ha rassegnato le dimissioni.

Segno evidente che le profonde divisioni tra le correnti vecchie e nuove sono rimasti latenti, per poi riesplodere in maniera eclatante domenica. Dopo lo shock delle dimissioni di Corso la dirigenza locale nel Pd isolano è impegnata in un susseguirsi di telefonate e incontri per cercare di reagire e di rimettersi in moto. Ieri notte una riunione del direttivo per individuare il nuovo segretario. Il nome più gettonato sembra essere quello di Laura Pirina, avvocato, nipote del sindaco Comiti.

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Altro che mal di pancia… sarà mal di poltrona?

4 AMICI AL BAR

Generalmente si dice: cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. In questo caso, però, è successo che cambiando l’ordine delle poltrone il giocattolo si è rotto.

Siamo alle solite: è sempre una questione di poltrone e non di interesse comune.

Da una parte c’è il Gruppo TNT di Angelo Comiti, che alla fine protende sempre nel portare avanti il concetto degli “amici… degli amici… e se possibile parenti“, dall’altra, invece, ci sono quelli della “super mente dei Piani Alti (Gianluca Lioni)”, a cui è legata politicamente Veronica Corso.

A far venire il mal di pancia alla Corso, quindi, (così si dice in Piazza Rossa), sarebbe stata la mancata adesione del Sindaco Comiti a donarle la bella poltrona nei ranghi del Parco… preferendo invece un suo fedelissimo…

Il parapiglia di domenica scorsa, per il gioco di poltrone tra la determinata decisione di Comiti e la inascoltata richiesta dell’autorevole compagno Lioni, ha visto così soccombere quest’ultimo in un nulla di fatto… costringendolo così a ritornare a Roma… a testa china e a tasche vuote.

Ma nello stesso parapiglia scatenatosi all’Hotel Excelsior, sempre contro l’intellighenzia dei Piani Alti, (Comiti distrattammente assente), si generava la rottura definitiva anche del giocattolo candidature di maggio, scatenato dalla furia di Mauro Bittu che, con una inaspettata ciliegina sulla torta, ha mandato tutti a gambe all’aria… e soprattutto Veronica Corso.

Morale della solita favola…

Il Gruppo TNT di Angelo Comiti, dopo la rissa, ha ottenuto la meglio: sta per piazzare un altro suo uomo nella stanza dei bottoni del PD maddalenino…, anzi una donna… sua nipote Laura Pirina.

Tanti auguri per una buona salute di Veronica Corso!

VERONICA_CORSO_RABBIT

(Alberto Tinteri)

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