Non chiudete il punto nascite
Appello della popolazione alla ASL di Olbia
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LA MADDALENA – Grande partecipazione ieri presso l’oratorio di Moneta per parlare dello scippo della ASL e della regione che vorrebbero mettere in campo riguardante il punto nascite a La Maddalena. A rafforzare l’importanza dell’argomento si sono mosse da Olbia dai rappresentanti della Fidapa Elisabetta Cocco, prospettiva donna Patrizia Desole ma soprattutto la past president soloptimist International Rina Pileri (e medico ginecologo) che ha confermato l’impegno di tutte le associazioni per evitare che questo si verificasse. Il punto nascite non deve essere chiuso ma tenuto per diversi motivi. L’insularità ,innanzitutto, che nel dibattito è stato il punto più criticato dagli intervenuti. Erano presenti alcuni sindaci in pectore, qualcuno dei quali ha trovato il campo libero per dire la sua, mentre altri si sono limitati ad ascoltare.
Alla fine del dibattito, in piedi, ha letto il documento proposto all’assemblea che per acclamazione l’ha votato.””I motivi per i quali è necessario mantenere funzionante il presidio ospedaliero di La Maddalena e di questo presidio l’UNITA’ SEMPLICE DI OSTETRICIA, sono facilmente comprensibili a chi vive nell’ isola e quindi è abituato a convivere con le condizioni meteo avverse,quando queste si manifestano con forti venti ( recentemente 60 fino a 90 nodi) che battono, per giorni il tratto di mare che separa l’isola di La Maddalena dalla Sardegna.””
La Dottoressa Pileri ha messo in evidenza che tutto può succedere””che in pieno benessere e senza fattori di rischio noti, si possano verificare patologie ostetriche che sfociano nel volgere di pochi minuti in vere e proprie emergenze , non c’è tempo per i trasporti avventurosi, il tempo in questi casi e’ nemico della vita, non si può aspettare. I tempi medi di percorrenza col bel tempo fino ad Olbia sono di 90 – 120 minuti se non si è immersi nel traffico estivo.”” Potenziamento,quindi , non chiusura di un centro gia’ esistente, funzionante, con poche criticità’ strutturali, razionalizzare, non chiudere una struttura costruita a spese dei contribuenti, anche maddalenini. (Andrea Nieddu)
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