UE. Niente fondi dall’Europa per la bonifica
L’Unione Europea non prevede fondi per le bonifiche sull’ex Arsenale di La Maddalena
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BRUXELLES – Arriva la risposta secca da Beuxelles alle interrogazioni presentate dagli eurodeputati Ernest Urtasun (Verdi), Ignazio Corrao (M5S), Dario Tamburrano (M5S).
In relazione alla bonifica della zona dell’ex arsenale della Maddalena non vale il principio di “chi inquina paga” enunciato nella direttiva europea sulla responsabilità ambientale.
Karmenu Vella, commissario europeo all’ambiente, affari marittimi e pesca, nella risposta in cui è stato chiesto se fosse possibile ipotizzare l’utilizzo di fondi Ue per la bonifica della zona dell’ex arsenale della Maddalena, dove risulta “una contaminazione residua da metalli pesanti che supera i valori limite”, ha così risposto: la normativa europea “consente il finanziamento di azioni di decontaminazione”, ma “soltanto se rientrano in un piano generale di riqualificazione del sito decontaminato e nel rispetto del principio ‘chi inquina paga”.
Nel caso specifico dell’ex arsenale della Maddalena, la direttiva europea sulla responsabilità ambientale “non si applica, perché l’inquinamento è stato causato da attività svoltesi prima del 30 aprile 2007, data della sua entrata in vigore”. Inoltre, conclude Vella, la stessa normativa Ue “non si applica al danno causato da attività aventi come scopo principale la difesa nazionale o la sicurezza internazionale”.
Ma allora cosa si deve fare?
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