La festa della Santa Trinità
Andrea Nieddu
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LA MADDALENA – Si è conclusa dopo quattro giorni di preghiera e musica, la festa della Santissima Trinità che ha visto la partecipazione anche quest’anno di molti fedeli, ma anche di tanti turisti che in questo periodo sono nell’isola. Una novità in assoluto quest’anno è stato il trasferimento del simulacro della anta dalla parrocchia di Santa Maria Maddalena fino alla chiesetta della Trinità.
Contrariamente agli anni passati la statua è stata trasportata con il calesse messo a disposizione da Alessandro Monni, proprietario del maneggio Cavalla Marsala. Una novità che è piaciuto a molti e che non è improbabile possa ripetersi anche il prossimo anno. La soluzione riduce di molto la fatica oltre al fatto che il trasporto sul calesse è molto coreografico da vedere.
La parte ludica della festa ha visto protagonisti gli atleti che hanno partecipato alla marcia “Camminando insieme”, mentre quella religiosa è iniziata con i vespri, le messe con i canti del coro San Giovanni Paolo II, delle voci nel Blues e della rorale di San Giuseppe.
Domenica la messa solenne e poi la tradizionale processione, seguita poi da una cena e dalla musica. Per l’occasione sono stati ospiti anche i componenti della filarmonica Cappezzano Monte che in serata si sono esibiti presentando un mini concerto che ha riscosso grande successo.
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