Ci appelliamo al nuovo Sindaco Montella
Il Movimento Disoccupati e Precari
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LA MADDALENA – La nostra Associazione di utilità e promozione sociale, ha come unico scopo il grave problema della disoccupazione e i disagi sociali che ne derivano. Nel corso degli anni, abbiamo dimostrato con fatti reali e documentati, la nostra onestà intellettuale e pieno rispetto delle istituzioni, apertura al dialogo e collaborazione, accettate sempre a parole ma mai seguite da azioni concrete.
Indipendentemente dalle amministrazioni che rappresentano il Comune di La Maddalena, i nostri obbiettivi e intenti rimangono invariati, senza eccezioni alcune.
Premessa doverosa per poter esprimere la nostra posizione riguardo due temi trattati da noi sempre con grande attenzione, perchè li riteniamo fondamentali per poter iniziare veramente un radicale cambiamento nei metodi e nelle azioni amministrative:
1) i costi della politica, non sono e non devono essere solamente uno slogan elettorale e poi messo nel cassetto per cinque anni, come è purtroppo avvenuto negli anni precedenti fino a oggi. Tagliare gli stipendi degli assessori e del Sindaco, per poter utilizzare gli stessi reinvestendoli in piccole opere e manutenzioni pubbliche da affidare a disoccupati maddalenini, sarebbe un azione di reale e vero cambiamento, pertanto ci appelliamo al nuovo Sindaco Montella e alla sua nuova Giunta affinchè sia messa in pratica una importante promessa pre-elettorale dagli stessi, e che non venga tradita come dai loro predecessori.
2) assunzioni da parte del Comune con metodi trasparenti tramite pubbliche selezioni, evitando le solite agenzie interinali, metodo fortemente criticato da noi in passato in quanto sono soluzioni che hanno come fine favorire il clientelismo, visto che i nomi vengono dati direttamente dall’amministrazione e spesso in questo vetero metodo si maschera il reale intento di favorire e accontentare gli “amici” e lacchè di vario tipo. Anche in questo caso lanciamo un appello a tutti i componenti dell’amministrazione comunale: non proseguite negli errori di chi vi ha preceduto e dimostrate un cambiamento e taglio netto con il passato, non solo a parole, ma con azioni concrete. Questo di abolire i metodi interinali sarebbe già un buon inizio nella direzione giusta della trasparenza e della legalità, dove tutti i numerosi disoccupati devono avere uguali e giuste possibilità di poter lavorare, così come le altre società e cooperative e non le solite e medesime ditte che hanno il monopolio dei lavori pubblici, per porre fine al clientelismo e agli scambi di favori elettorali.
Auguriamo un buon lavoro al Sindaco e alla sua giunta, auspicando che “questa volta si cambia davvero…” non sia ricordato solamente come un ennesimo, ripetitivo, quanto inutile slogan e spot elettorale.
Da parte nostra ci sarà, come in passato, la massima disponibilità e apertura al dialogo e alla collaborazione per poter affrontare in modo serio e produttivo il problema numero UNO di ogni amministrazione, cioè la disoccupazione e il dramma della precarietà.
IL PRESIDENTE – Roberta Cristina D’Andreta
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