Varato il Bando per le isole minori

La Nuova Sardegna

saremar

Emanate dalla Regione Sardegna le linee guida sul Trasporto Marittimo con le Isole Minori.

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FOTO450_deiana_comitiLA MADDALENA – Via libera alle linee guida del bando per i servizi di trasporto marittimo con le isole minori in continuità territoriale. Lo ha deliberato la giunta regionale, su proposta dell’assessore Massimo Deiana. «Nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale sarà prima di tutto necessario garantire la maggior tutela del personale della compagnia Saremar – dice l’assessore – che dal prossimo 31 dicembre, in concomitanza con la liquidazione della società, si troverà senza occupazione». La gara dovrà prevedere due lotti separati e autonomi. Il primo sui collegamenti con Carloforte e La Maddalena, il secondo per la tratta Santa Teresa di Gallura-Bonifacio: «Questo per assicurare la più ampia partecipazione dei concorrenti», prosegue Deiana.

Vigilanza. I criteri saranno trasmessi ai due advisor appena nominati, uno tecnico-economico e l’altro legale, che dovranno elaborare l’avviso pubblico: «Gli esperti sono già al lavoro e proseguiranno per tutto agosto: entro l’anno è necessario individuare l’affidatario del servizio per evitarne la sospensione», spiega ancora l’assessore.

Trasparenza. L’aggiudicazione dei servizi deve avvenire con procedura a evidenza pubblica, garantendo massima concorrenza e libertà di partecipazione delle imprese di navigazione, con particolare esperienza nel settore specifico del trasporto marittimo di linea passeggeri, auto e merci. «Sulla modalità – fa rilevare Massimo Deiana – dovranno essere prese in considerazione le indicazioni delle amministrazioni locali interessate, mentre sui parametri tecnici si sono già pronunciate le autorità marittime».

Requisiti. Il provvedimento dispone che si adotterà il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Saranno anche previsti aspetti di premialità legati all’età, alle caratteristiche tecnico costruttive, a capacità di trasporto, qualità e confort delle navi. Dovranno inoltre essere garantite pari condizioni per le persone con ridotta capacità motoria. Requisiti minimi: aver svolto nel triennio precedente almeno un anno di servizi di cabotaggio marittimo, un fatturato riferito di almeno 20 milioni, aver percorso non meno di 150mila miglia.

Enti locali. «Gli obiettivi che la Regione si impone e che devono essere senz’altro raggiunti – conclude Deiana – sono quelli della puntualità, della sicurezza, dell’efficienza e del miglioramento delle prestazioni offerte e delle condizioni tariffarie». Le amministrazioni locali saranno invece coinvolte nelle attività di vigilanza, monitoraggio e controllo dell’esecuzione dei servizi.

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