Cambia la Legittima Difesa

da Panorama

Ora chi, trovandosi in casa propria o nel luogo di lavoro, si senta aggredito o minacciato, o creda minacciati e aggrediti i beni che gli appartengono, può reagire uccidendo

AURELIO_FUCILE

.

ROMA – Con 244 sì e 175 no, l’aula della Camera ha definitivamente approvato la legge sulla legittima difesa. In base al testo approvato sarà possibile ricorrere alle armi per difendere la propria incolumità o i propri beni nella propria casa. L’Unione ha votato compatta contro il provvedimento, fortemente voluto dalla Lega.

Secondo la nuova legge, in sintesi, chi, trovandosi in casa propria o nel luogo di lavoro, si sente aggredito o minacciato, o crede minacciati e aggrediti i beni che gli appartengono, può reagire come crede, utilizzando le armi “legittimamente detenute” ed anche uccidendo, perché la sua reazione sarà sempre considerata “proporzionata”.

Il testo, infatti, stabilisce che il rapporto di proporzione esista sempre se qualcuno che si trova in casa propria o nel posto dove lavora “usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo” per difendere non solo la “propria o altrui incolumità” ma anche i beni “propri o altrui”. E questo quando “non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione”.

La modifica alla legge, dunque, non conoscerà più “l’eccesso” per il quale fino ad ora si poteva venire condannati. Essa potrà essere esercitata anche in ogni altro luogo “ove venga esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale”.

Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera e coordinatore politico dei Verdi, commenta: l’approvazione della nuova norma introduce nel nostro ordinamento un vero e proprio principio da far west che delega l’uso della forza ai cittadini con l’unico risultato certo di aumentare i rischi per l’incolumità delle persone a cominciare dalle stesse vittime.

Gli fa eco Marcella Lucidi, deputato dei Ds, membro della commissione giustizia della Camera dei Deputati: All’escalation della violenza e delle rapine, ai tagli per le risorse alle forze dell’ordine, questa maggioranza tenta di rispondere approvando una legge pericolosa che invita i cittadini a fare da soli perché lo Stato non sa e non può difenderli.

D’altro avviso Antonio Marotta, componente Udc della stessa commissione Giustizia: L’Udc sta dalla parte delle vittime e non degli aggressori. La legge approvata oggi non va nella direzione di armare i cittadini e di farne tanti sceriffi… Rimane infatti fermo il principio di legittima difesa e si è voluto con la nuova normativa risaltare alcune situazioni quali la violazione di domicilio.

Da oggi fate attenzione quando bussate il campanello di una abitazione: se non vi rispondono andate subito via…

.

.

.

.

.

.

[ti_audio media=”3570″ autoplay=”1″]