Preso il falsario dei Rolex
La Nuova Sardegna
Un clandestino senegalese
Nell’operazione antitaroccaggio, recuperati centinaia di orologio e borse griffate
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TEMPIO – Un clandestino senegalese denunciato alla Procura della Repubblica di Tempio per diversi reati, tredici patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, una patente falsa scoperta ed il sequestro di una quantità notevole di merce taroccata, orologi, borse e borsellini di “marche” pregiate e di alta moda. Questo il bilancio di due operazioni anticrimine portate avanti dalla polizia stradale del commissariato di Tempio. Il caso che vede coinvolto il senegalese, S.F. di 36 anni, ha avuto come teatro la statale 133 bis, Santa Teresa di Gallura–Palau.
Fermato dalla polizia stradale per un normale controllo mentre si trovava alla guida di una vecchia Peugeot 206, S.F. nato il 10 gennaio 1979, (data utilizzata da centinaia di altri immigrati africani) si rivelava essere un clandestino con una patente di guida falsa. La sorpresa maggiore però gli agenti la trovavano nel bagagliaio della macchina contenente 20 borse e 10 portamonete tutte di ottima fattura e con il marchio, di aziende importanti dell’alta moda abilmente alterato.
Ben custoditi in un grosso rotolo nero da gioielliere infine, 25 orologi in prevalenza Rolex, anche questi perfettamente contraffatti e pronti per essere immessi sul mercato, soprattutto lungo i litorali, per la gioia di turisti creduloni e vanagloriosi. Un “tendenza” al falso di lusso che sta creando non pochi problemi finanziari alle aziende del nostro Paese che lavorano seriamente e contro la quale è in atto da parte delle forze dell’ordine una lotta serrata.
Il fatto è già stato segnalato alla Procura della Repubblica di Tempio che, dopo il sequestro di tutta la merce, sta procedendo a tutti gli altri adempimenti del caso.
Più complesso e non meno preoccupante il risultato della seconda operazione predisposta dalla Questura di Sassari, fra Tempio, Santa Teresa di Gallura, Palau, La Maddalena ed Olbia alla quale hanno partecipato, operando in stretta sinergia con la Polizia stradale di Tempio anche quella di Olbia e gli uomini dei posti fissi di Palau e Santa Teresa di Gallura, guidati personalmente da Giacinto Mattera, Comandante Provinciale della Polizia stradale. Sconcertante il risultato. Tredici patenti sospese per guida in stato di ebbrezza. Tutti giovani e giovanissimi, senza distinzione di sesso, molti dei quali talmente inebetiti dall’alcol, da non rendersi conto di quanto stava accadendo attorno a loro.
Recentemente, durante il carnevale estivo di Tempio, oltre una decina di giovani figuranti sono finiti al Pronto Soccorso in coma etilico, altrettanto o quasi, è accaduto nel recente carnevale di Badesi.
E’ necessario davvero fermarsi un attimo tutti per una “registrata”.
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