In primo piano anche il G7 alla Maddalena
La Nuova Sardegna
Nei corridoi dell’ex Provincia il sindaco Montella che ha incontrato l’assessore Maninchedda
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OLBIA – Ufficialmente nessuno ne ha fatto cenno, ma tra i tanti argomenti affrontati da Delrio e Pigliaru nelle oltre due ore di colloquio ci sarebbe anche l’ipotesi di un trasferimento del G7 da Firenze alla Maddalena. I ritardi nei lavori potrebbero spingere il governo a scegliere una sede alternativa al capoluogo toscano e in pole ci sarebbero la Fiera di Milano, dove è in corso l’Expo, e La Maddalena, che verrebbe quindi ripagata del torto subìto nel 2009, quando il G8 fu trasferito all’Aquila. Di questa eventualità se ne parla da qualche settimana, ma ovviamente non c’è nulla di concreto. Ieri, però, tra i pochi presenti nel palazzo dell’ex Provincia di Olbia Tempio c’era proprio il sindaco della Maddalena, Luca Montella. Dunque, in contemporanea nello stesso palazzo si aggiravano il ministro delle Infrastrutture, il presidente della Regione e il sindaco dell’isola candidata a sostituire Firenze in caso di un eventuale cambio di programma. Solo una coincidenza? A sentire Montella sì. «Avevo un incontro con l’assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda – racconta il sindaco, accompagnato dal delegato al Bilancio Claudio Tollis. Abbiamo parlato dei tanti problemi infrastrutturali della Maddalena. Argomenti che avevamo già affrontato a fine luglio a Cagliari nell’incontro con il sottosegretario Luca Lotti. Nulla di nuovo, insomma».
Del G7, dunque, non se ne sarebbe parlato. Anche se per il sindaco, come ha detto qualche settimana fa quando l’ipotesi aveva cominciato a girare, «se il Governo dovesse decidere di spostare il vertice noi non ci opporremo di certo. Sarebbe una occasione per discutere in modo chiaro delle ricadute reali per il territorio e degli interventi da compiere per il paese». Una scelta simile sarebbe, tra le altre cose, anche una delle tante risposte che il Governo Renzi è chiamato a dare nel dossier Sardegna. Il rilancio della Maddalena era stato uno dei punti affrontati dal premier durante il suo intervento del 28 maggio a Olbia, in occasione dell’apertura del cantiere del Mater Olbia. «Non è possibile che siano passati tanti anni e ancora non sono stati sbloccati i cantieri della Maddalena – tuonò Renzi –. Dobbiamo rimediare, e state certi che lo faremo. L’Italia è molto più forte dei pasticci degli anni passati. Dopo anni di stanchezza e delusione
dobbiamo voltare pagina». E all’indomani di quell’intervento il ministro Delrio, accompagnato dal parlamentare Gian Piero Scanu e dall’allora sindaco Angelo Comiti, volle vedere con i suoi occhi le strutture nate per i big della terra e poi abbandonate al vento e all’incuria.
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