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Tromba d’aria, grandine e fulmini

L’Unione Sarda

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Paura e disagi in mezza Sardegna

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CAGLIARI – Bombe d’acqua, grandine, una tromba d’aria, tempeste di fulmini. Tetti scoperchiati, tratti della linea ferroviaria interrotti, case allagate, auto danneggiate. Il maltempo che dalle 17 di ieri ha attraversato la Sardegna centrale e successivamente il Medio Campidano ha creato gravi danni anche se per fortuna nessuno sarebbe rimasto ferito. Circa trecento le telefonate ricevute dai vigili del fuoco di Cagliari e Oristano per richiedere interventi.

Il tratto ferroviario tra San Gavino e Uras è interrotto a causa dei tronchi di eucaliptus caduti sulle rotaie.

A Guspini detriti e rallentamenti sulla strada verso Montevecchio. Lo stesso in località Sa Zeppara, a Pabillonis, verso Mogoro, dove è caduto un palo dell’Enel.

Tra Escolca e Serri: cavi tranciati, alberi caduti e strade invase da detriti. Qui al lavoro sono i volontari di Laconi e Guasila.

foto_MALTEMPO3Anche a Serri operano i volontari di Guasila, insieme a quelli di Siurgus Donigala. La Protezione Civile di Sadali è intervenuta per ripulire la Strada statale 198 (al km 4). Sulla Provinciale tra Escalaplano e Esterzili si sono riversati alberi e detriti, ma la strada è percorribile.

A Sardara è crollato il muro di una casa semidiroccata, danni anche alle terme e alle auto, in alcuni punti sono caduti i tralicci dell’energia elettrica.

A Morimenta, frazione di Mogoro, è crollato il tetto di alcune aziende agricole e un albero ha divelto le sbarre di un passaggio a livello creando pericoli per gli automobilisti che hanno continuato ad attraversarlo sino a quando non sono intervenute le forze dell’ordine. Nella frazione manca l’energia elettrica.

Anche più giù, a Mandas, la linea ferroviaria è stata interrotta da alberi e balle di fieno finiti sui binari e, come è accaduto nell’Oristanese, sono state divelte le sbarre di un passaggio a livello.

A Sanluri, Barumini, Gergei, Lasplassas, Pabillonis, Villamar e Piscinas ma anche in altri comuni pioggia, grandine e vento hanno danneggiato decine di abitazioni, molte delle quali si sono allagate.

Alcune auto sono state schiacciate dagli alberi sradicati dal forte vento.

A Seneghe il festival Capudannu de sos poetas, che si stava svolgendo all’aperto, è stato trasferito nella biblioteca del paese.

E’ stato rinviato, a causa delle condizioni meterologiche, il concerto dei Cordas et Cannas in programma stasera a Padru in occasione della biennale di pittura. La nuova data del concerto è stata fissata per il 18 settembre.

Intensa anche l’attività elettrica: nella costa occidentale dell’Isola prima e poi nel sud ovest c’è stata anche una tempesta di fulmini.

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“Il Sistema della Protezione civile regionale ha lavorato da subito e a pieno regime sui territori. Sono in continuo contatto con la Direzione per seguire da vicino le operazioni e il modificarsi degli eventi che la Sala operativa regionale e il Centro funzionale monitoreranno per tutta la notte”. Lo ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente, con delega alla Protezione civile, Donatella Spano.

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Il Bollettino di rischio idrogeologico emesso dalla Protezione Civile della Regione Sardegna

Rischio idrogeologico : Criticità ordinaria per dalle ore 14,00 di venerdì 4 Settembre 2015 alle ore 23,59 di oggi sabato 5 settembre 2015 sulle seguenti zone di allerta. – Gallura –

Si comunica che: DALLE PRIME ORE DI OGGI Venerdì 04 settembre E, PER LE SUCCESSIVE 36 ORE, SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI A CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE. I FENOMENI SARANNO ACCOMPAGNATI DA ROVESCI DI FORTE INTENSITA’, FREQUENTE ATTIVITA’ ELETTRICA E FORTI RAFFICHE DI VENTO.

Si allega AVVISO DI ALLERTA PER RISCHIO IDROGEOLOGICO emesso da Direzione Generale della Protezione Civile RAS

IL SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE SEGUIRÀ L’EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE INVITANDO AD ATTENERSI ALLE RACCOMANDAZIONI DI SEGUITO RIPORTATE:

– non sostare in locali seminterrati; prestare attenzione nell’ attraversamento di sottovia e sottopassi;

– prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;

– evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…);

– non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami; prestare attenzione lungo le zone costiere,e,in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili;

– in caso di fulminazione, evitare di sostare in vicinanza di zone d’acqua e non portare con sé oggetti metallici.

 

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