Giornata Europea sulla Depressione
Comunicato Stampa
Meditate Gente… e partecipate in religioso silenzio…
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LA MADDALENA – 12esima edizione italiana, 24 ottobre, alle 9.30, sala consiliare del Comune di La Maddalena con il patrocinio del ministero della Salute , organizzata EED Onlus, Patrocinio del Comune della Maddalena in occasione della Giornata europea sulla depressione.
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“La depressione della porta accanto”
…é il tema scelto per la 12edizione italiana della “Giornata europea della depressione”. Il punto di partenza di questa iniziativa è diventare consapevoli che questa patologia può colpire chiunque e in silenzio, spingendo i soggetti a compiere un gesto disperato, non prevedibile se non diagnosticato in tempo, perfino il suicidio. “Nella depressione c’è alla base una solitudine melanconica, condizione esistenziale in cui interagiscono diversi fattori endogeni, somatogeni, e sociopsicogenetici – spiega la dottoressa M.E. Meloni, relatrice del convegno -. L’elevato numero di forme depressive comporta una riflessione sul vissuto personale, in particolare sul sentimento di perdita che rappresenta il nucleo della condizione depressiva”.
Lungo l’elenco delle esperienze di perdita: difficoltà nell’ambito lavorativo, nella società, nel relazionarsi alle persone con conseguente diminuzione del numero di amici. E di questi tempi di grave crisi sociale e occupazionale , la perdita dl lavoro gioca un ruolo determinante nella depressione. “Nello stress psicosociale legato al cosiddetto lavoro negato, cioè alla depressione dovuta alla condizione di disoccupato – prosegue Meloni -, la mancanza di un posto di lavoro viene vissuta come un evento fallimentare della propria esistenza, come sintomo di incapacità e inadeguatezza. Si ha una perdita dell’autostima, della capacità di affrontare una situazione personale e familiare. E tutti questi elementi finiscono con il riflettersi sull’identità della persona. In particolare nella depressione si associano sofferenza, disabilità, rischio di suicidio, perdita di libertà. La dispersione, la frustrazione, il senso di colpa e vergogna possono essere elaborati in un periodo più o meno rapidi, fino a determinare il progetto definitivo di non voler vivere”.
Nel corso del convegno, in programma il 24 ottobre, nella sala consiliare a partire dalle 9,30, si parlerà anche di depressione nella madre e nella gravida con la ginecologa Rina Pileri; della condivisione del lutto e della sua elaborazione con il dottor Gervasio; della depressione nei cicli votali con A. Corraduzza e di depressione nell’età evolutiva con M. Ligios.
L’obiettivo del convegno è duplice: sensibilizzare adulti e giovani, aumentando così la capacità di diagnosi oltre che di prevenzione. Ma anche accrescere la consapevolezza di rivolgersi a uno specialista per un tempestivo trattamento, ma anche solo con un supporto psicologico.
Erio Fiori
Direzione delle Risorse Umane ed Economiche
Ufficio Affari Legali
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