Saremar, i timori del Gspc

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LA MADDALENA – Il Gruppo sociopolitico-cristiano ha incontrato l’assessore ai trasporti Gianluca Cataldi, per affrontare i problemi legati alla privatizzazione della Saremar. Il gruppo teme la svendita del naviglio e la perdita di numerosi posti di lavoro tra marittimi, amministrativi e indotto. «L’assessore regionale Deiana in diverse occasioni, intervenendo su questo tema anche in Consiglio comunale, aveva assicurato la popolazione e i lavoratori che il bando per l’assegnazione delle tratte marittime con le isole minori di La Maddalena e San Pietro, prima della sua stesura finale, sarebbe stato negoziato insieme alle amministrazioni locali, per lo meno nelle parti relative a clausole sociali e numero minimo di corse giornaliere – attacca il Gspc. Fino a oggi tutto questo non è avvenuto e il bando europeo di assegnazione è stato recentemente ufficializzato senza una reale presa di coscienza da parte della popolazione.

Mancano la certezza del mantenimento di tutti i posti di lavoro; il numero minimo di corse giornaliere previste per e da Palau; il costo del biglietto per residenti e turisti; l’utilizzo di traghetti in grado di assicurare il servizio di collegamento anche con meteo avverso».

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