POLITICA

Il sindaco di Palau scrive a Renzi: “Nessuno tocchi la guardia medica”

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guardia medica

Però non sostiene la protesta del Sindaco di La Maddalena per il Paolo Merlo e vota per l’approvazione del Bilancio ASL

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pala_palauLA MADDALENA – All’ultima conferenza socio sanitaria con i vertici aziendali della ASL n. 2 di Olbia, il NO è arrivato dal distretto di Tempio e della Maddalena,  che hanno protestato per i tagli alla Sanità Gallurese ma senza l’adesione del Sindaco di Palau, che all’ultimo momento non ha inteso aderire all’iniziativa dei sindaci Montella e Biancareddu.

Ora, con una lettera a Matteo Renzi, lo stesso sindaco di Palau Francesco Pala – fa retromarcia, ci ripensa – ed esprime preoccupazione in merito alla proposta di riforma del sistema sanitario nazionale in relazione al servizio di guardia medica.

In previsione c’è la riduzione da 24 a 16 ore il servizio di assistenza notturna sul territorio. Nella nota indirizzata al presidente del consiglio, il primo cittadino dichiara: “In una realtà come la nostra, e che accomuna tutti i piccoli centri, il servizio della guardia medica costituisce l’unico presidio sanitario a tutela di anziani, disabili e malati cronici. Impossibile pensare che non venga più garantita una copertura da mezzanotte alle 8 del mattino“.

L’ospedale di Olbia, e il relativo pronto soccorso, dista da Palau circa 40 chilometri di strada provinciale… (dimenticandosi che a 3,5 km da Palau c’è l’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena)… una serie di curve la cui percorrenza, soprattutto durante il picco di presenze turistiche della stagione estiva, diventa un calvario per gli ammalati e per gli operatori volontari della croce verde. Ecco perché anche da La Maddalena viene rivendicato lo stesso disagio, a fronte di una serie di ingiustificati tagli dell’Ospedale Paolo Merlo, che asservirebbe con maggior rapidità tutti i piccoli centri del nord Gallura compreso Palau.

A Palau non abbiamo un presidio del 118, qui operano i volontari della croce verde (…di La Maddalena), che l’amministrazione ringrazia per il grande lavoro svolto, ma purtroppo il mezzo che hanno in dotazione non è un’ambulanza medicalizzata che, in casi di codice rosso, prevede proprio la presenza di un medico – aggiunge l’assessore ai servizi sociali Paola Pala – Il servizio 118 si troverebbe a svolgere in contemporanea due tipologie diverse: i codici rossi di emergenza e visite e prescrizioni per patologie minori“.

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum…

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