SEGNALAZIONI ED OPINIONI

La Sardegna ancora senza Elisoccorso

E la Regione Sardegna continua a prendere tempo…

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Quante vittime dobbiamo ancora contare prima che la Regione Sardegna si decida ad attivare l’elisoccorso?

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CAGLIARIVi ricordate il caso della Signora Bonaccina a La Maddalena? – Erano le ore 18:00 del 9 dicembre 2015, quando – presso la propria abitazione a La Maddalena – un improvviso malore colpisce la Signora Rita Bonacina, 74 anni; l’immediata corsa in ospedale e la necessità di un intervento chirurgico urgente:

  • Il caso è grave: “Si tratta di un’emergenza chirurgica ad altissima mortalità che richiede un trattamento immediato in una struttura specializzata, cioè la Cardiochirurgia, presente solo nel Nord Sardegna, a Sassari”;
  • parte l’ambulanza; il traghetto per Palau e la corsa disperata verso l’Ospedale di Sassari;
  • ma prima dell’ambulanza, la pressante richiesta da parte dei Sanitari del Paolo Merlo – ed anche quella del Sindaco di La Maddalena – di un elicottero per accorciare i tempi e cercare di superare l’emergenza.
  • Purtroppo… durante il viaggio la situazione precipita velocemente: l’improvvisa rottura dell’aorta porta al decesso della povera donna.

pf_zanchetta2Il Consigliere Regionale Pier Franco Zanchetta, presenta subito una interrogazione urgente, contestando che l’attuale sistema dell’emergenza sanitaria Regionale non rispetta le tempistiche standard nazionali.

Il Caso diventa Nazionale. Nel frattempo la magistratura apre anche un fascicolo d’indagine al fine di accertare le responsabilità.

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dispone l’invio degli Ispettori per fare luce su quanto accaduto. Contatta l’Assessore Regionale Arru e gli comunica  l’invio a La Maddalena di una Task Force che dovrà verificare tutte le procedure adottate per il caso della povera Signora Rita Bonacina.

Dalla stampa, dopo qualche giorno, si apprende dell’Ispezione minuziosa fatta dagli Ispettori inviati dal Ministro della Sanità, che escludono subito ogni responsabilità a carico del Presidio Ospedaliero Paolo Merlo di La Maddalena, concentrandosi invece sul mancato invio dell’elicottero, che avrebbe dovuto trasportare, con urgenza, la signora Bonacina a Sassari… però mai arrivato.

Era il 9 dicembre 2015, tutti indignati, tutti dispiaciuti: Questo era il Boom Giornalistico del momento… ma che da lì ad oggi non se ne è saputo più nulla.

busiaannamariaOggi a chiedersi quante vittime ancora dobbiamo contare prima che la Regione Sardegna si decida ad attivare l’elisoccorso, è consigliera regionale del Centro democratico Anna Maria Busia che denuncia la grave mancanza, all’indomani di un altro tragico incidente accaduto su un’altra Isola Minore della Sardegna: un parto a bordo del traghetto che collega Carloforte a Portovesme, costato la vita a una bimba nata prematura da una turista lombarda in vacanza in Sardegna:

La nostrascrive Busia è l’unica regione italiana a non avere attivato il servizio, con l’appalto bloccato da anni nonostante uno stanziamento ad hoc di 20 milioni di euro. Dopo la morte di una donna di 76 anni, deceduta lo scorso dicembre (2015), per un aneurisma dissecante dell’aorta nel tragitto tra l’isola della Maddalena e l’ospedale di Sassari, il ministero della Salute aveva aperto un’inchiesta. E il sopralluogo del gruppo di ispettori inviati dal ministro Lorenzin ha bocciato sonoramente la Regione, denunciando un grave ritardo nell’attivazione del servizio e mettendo in luce l’impossibilità di una rapida assistenza soprattutto nelle località dell’isola difficilmente raggiungibili. L’attivazione dell’elisoccorso conclude Busianon è più rinviabile, la Giunta si adoperi al più presto per mettere fine a un disservizio che ogni giorno mette a rischio la vita dei malati sardi“.

Nel frattempo, le strutture sanitaria di La Maddalena e Carloforte continuano ad essere considerate di basso livello… e lasciate allo sbando.

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