POLITICA

Blitz indipendentista a Santo Stefano

Non graditi dalla maggioranza della popolazione maddalenina

image

.

LA MADDALENA – Sono tornati alla carica i fantasmi dell’economia sarda, e sono tornati sotto l’indiffereza della popolazione maddalenina che non tollera più questo tipo di interferenze.

Una delegazione di componenti e militanti del partito indipendentista Libe.r.u, cappeggiati dal leader Pier Franco Devias, ha raggiunto ieri mattina, l’isola di San Stefano, sede della Base Militare della Marina nell’arcipelago di La Maddalena.

Il gruppo, una quindicina di persona arrivate da varie parti della Sardegna, ha raggiunto a piedi la vetta dell’isolotto e innalzato uno striscione con la scritta: “Custa terra est sa nostra”.

indipendentisti3

“Questa terra è la nostra”. Subito i commenti di molti maddalenini i quali, (dopo il noto disastro economico subito dalla dipartita degli americani e la riduzione della Marina Italiana), hanno subito reagito dicendo: “Ma che se ne ritornino a casa loro… e la finiscano di imporre la fame alle altre comunità che non gli appartengono”.

Ma il “No secco” e definitivo alle servitù militari è un “no” che deve arrivare fino al governatore Francesco Pigliaru e deve oltrepassare il mare fino a Roma.

Ma è anche un “NO non voluto dalla popolazione maddalenina” che, questa volta, non vede l’ora che la Marina riprenda possesso della sua Base per rilanciare l’economia locale nella lunga stagione delle piogge.

Siamo qui per rivendicare che questa è la nostra terra – ha affermato il leader di Libe.r.u, Pier Franco Devias – chiediamo di essere noi a decidere sul suo uso e non tolleriamo che nessun ministro italiano decida per e a nome dei sardi. Crediamo che lo sviluppo debba avvenire attraverso misure economiche positive legate allo sfruttamento del turismo, non attraverso politiche di guerra, ma soprattutto non vogliamo gli spiccioli che cadono dal tavolo dei militari“.

A queste assurde e inaccettate pretese del leader Pier Franco Devias, la risposta della comunità Isolana:

Queste imposizioni dettatele a casa vostra… e la prossima volta che tornate a La Maddalena, bussate prima di entrare.

E che sia chiaro: Questa terra è la nostra!… non la vostra.

La Marina Militare è sempre stata parte integrante della nostra comunità e con noi ha sempre convissuto. E che nessun Ministro Italiano e/o nessun politico si permetta di decidere per nome e per conto vostro o di chi che sia al di fuori della nostra comunità!”

Bandiera_animata_flag_Italia_Marina_Militare_dal_1946

Piuttosto… invece di pensare agli interessi economici militari (a favore) de La Maddalena… perché non vi preoccupate di liberarci da questa continuità territoriale speculativa che non ci permette di collegarci liberamente con la nostra Terra di Sardegna?

.

.

.

.

.

.

.

.

.