Alloggi Moneta. Bittu ci spieghi meglio
C’è qualcosa che non è chiara?
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LA MADDALENA – L’ex assessore Mauro Bittu, in una recente intervista rilasciata a Radio Arcipelago, in riferimento all’incontro tenutosi a Moneta tra il Sindaco Montella e i 155 inquilini interessati all’acquisto dei famosi alloggi demaniali (vedi), ha paventato il possibile rischio che il Comune di La Maddalena non possa vendere i 155 alloggi demaniali che la Regione sta per passare al Comune, sostenendo che “se questo patrimonio viene ceduto ad un altro ente pubblico può essere fatto anche a prezzo simbolico di un euro, purché non ci siano scopi di lucro. Cioè che non ci sia speculazione su questo tipo di operazione… se le norme di cui stiamo parlando non vengono modificate, io credo che il Comune non possa far cassa da una cosa che ottiene gratuitamente dalla Regione. Perché le norme ci dicono che non si può fare…”
Le norme citate da Bittu sono:
- L.R. N. 5 del 1995 – (Norme di riforma del Servizio Sanitario Regionale). (vedi)
- In riferimento alla L.R. n. 34 del 1952 – (Disposizioni relative ad acquisto ed alienazione di beni patrimoniali). (vedi)
Dopo aver letto le su indicate leggi regionali, tenendo conto della vigente normativa di riferimento, la domanda che in molti si sono posti è:
L’ex Assessore Bittu, (tenendo conto che siamo nel 2016) – potrebbe spiegare più compiutamente:
- Cosa hanno a che fare le due norme da lui citate sulla eventuale vendita di un bene immobile in carico al Comune?
- Da quale logico e legittimo ragionamento nasce il pericolo da lui paventato, circa l’impossibilità di vendere i 155 alloggi demaniali di Moneta da parte del Comune?
Rimaniamo in attesa di una gentile e compiuta risposta, al fine di essere ben informati sull’argomento.
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PS. Sarebbe interessante fare questa lettura… (vedi)
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