CULTURA & SPETTACOLO

Abacada. 50 sfumature di donna

Il 1° Dicembre in Biblioteca Comunale

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LA MADDALENA – Strano sodalizio quello di questa seconda edizione maddalenina della Women in Run con Valentina Casalena, moglie della voce dei Tazenda, Andrea Parodi. Come sposare lo storico e consolidato matriarcato sardo all’immagine delle tante donne del resto d’Italia, maltrattate e/o vittime di femminicidio, cui la giornata del 25 novembre è dedicata?

Una prima traccia, una conversazione radiofonica del 1949 di Giuseppe Dessì, in cui lo scrittore, senza dubbio indiscusso pioniere sul tema, constata sarcastico che nella storia della Sardegna “si annoverano insigni studiosi, giuristi, qualche storico, qualche buon generale, ma veri e propri grandi uomini no. Sembra sia negata, a noi sardi, quel tanto di fantasia che occorre per essere dei grandi uomini. Solo due personaggi della storia sarda hanno questo carattere di fantasia: Eleonora d’Arborea e Grazia Deledda. Ma sono donne, non uomini!”. Ancora trent’anni dopo affermerà che i più grandi uomini sardi sono stati donne!

Un secondo indizio, una parola sarda, titolo di un album dei Tazenda, Abacada, momento di contrapposizione paritetica di forze, caratterizzato dalla serena calma che precede il cambiamento e la svolta. Allora, perché no? Perché non sfruttare quest’idea di contrapposizione, che prelude alla calma? Perché non alternare agli sprazzi di luce della donna sarda, descritta tra il serio ed il faceto da Dessì, la nebbia delle storie delle decine di donne che non ci sono più, concedendo loro un diritto di replica almeno da morte, nel tentativo di ridare colore ai loro fantasmi opachi?

E l’ingrediente segreto, “Ferite a morte” di Serena Dandini, in cui l’autrice dà voce, se possibile con ironia, a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo. In contrapposizione a queste donne la figura di una grande artista sarda, Maria Lai, che, come suggerito da Stefania Missio che con lei ebbe il privilegio di collaborare, nella scultura trovò la sua massima forma di espressione.

Il risultato finale, una miscela spumeggiante, a tratti briosa, a tratti dolorosa, comunque sempre molto intensa, una maniera alternativa di affrontare argomenti così gravi come appunto la violenza sulle donne, grazie anche alle voci degli “Amici della Biblioteca”, che anche quest’anno hanno scelto di collaborare con l’associazione Sportisola La Maddalena per la realizzazione di questa serata di letture a tema, e alle voci dei ragazzi della Cooperativa La Mimosa, che hanno aperto la manifestazione con un pezzo dei Tazenda, “Mamojada”, in cui la città viene appunto paragonata ad una donna, chissà pro cant’ annos ‘alu maltrattada.

Bellissima ed irrinunciabile serata di cultura e di condivisione quella del 14 novembre, inserita all’interno della 10 giorni di manifestazioni ed eventi organizzati da Sportisola e culminati domenica 20 novembre nella corsa che, anche anche quest’anno ha tinto di rosa le vie del centro storico.

La serata di letture verrà riproposta in collaborazione con l’UTE nei locali della biblioteca comunale giovedì 01 dicembre alle ore 17.30 col titolo “Abacada – 50 sfumature di … donna”.

Margherita Scarpaci

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