POLITICA

Bolkestein. Vecchi chioschi a rischio

Il Comune cerca una soluzione

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LA MADDALENA – Molti operatori turistici locali sono preoccupati per le nuove disposizioni della direttiva Bolkestein, che impone alle amministrazioni, a partire dall’anno 2017, la messa a bando pubblico di tutte le concessioni demaniali e le relative licenze commerciali dei numerosi chioschi a mare e nelle aree demaniali dell’arcipelago… ma soprattutto per quelle di Caprera.

Con le nuove disposizioni, quindi, gli operatori che hanno investito tutti i loro risparmi per mettere in piedi questi impianti commerciali, si troverebbero – ora – ad affrontare il rischio di non vedere rinnovate automaticamente le loro licenze e/o autorizzazione.

L’amministrazione comunale sta cercando di affrontare il problema pensando di inserire nei nuovi bandi un sistema di premialità per riconoscere a chi ha gestito le attività nell’ultimo decennio, in maniera tale da riconoscere un punteggio che permetta il rinnovo delle licenze a chi già opera nel settore.

La questione è stata trattata qualche giorno fa in una riunione pubblica presso il salone comunale di La Maddalena tra gli operatori e il vicesindaco Fabio Lai.

«Abbiamo dato mandato agli ufficiafferma Fabio Lai, (peraltro assessore competente del settore)di verificare attraverso l’ufficio legale se ci sono i presupposti per introdurre un punteggio a favore dei vecchi concessionari e in che misura. La nostra volontà politica è inserire una premialità».

Ma la risposta dell’avvocato del Comune, subito interpellato dagli stessi amministratori maddalenini, si presenta in salita… molto ripida: «l’inserimento di una premialità è una volontà politica e questa misura del punteggio di premialità, non potrà essere determinante, per poter garantire il rinnovo delle concessioni ai vecchi operatori. In tal caso sarebbe un atto illegittimo».

Anche il dirigente Gianicola Cossu – manifestando le medesime difficoltà del caso – ha però garantito che a gennaio prossimo, il Comune lavorerà alla stesura del bando al fine di trovare una legittima soluzione e dare il tempo a chi potrà rinnoverare la concessione o ai futuri concessionari di affrontare la prossima stagione.

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