Rifiuti: «Troppi disservizi»
da La Nuova Sardegna
Ieri in Consiglio Comunale
Sulla raccolta dei rifiuti l’opposizione attacca:
«Stipendi pagati in ritardo e pochi operai alla Ciclat-Cogei»
.
LA MADDALENA – La minoranza evidenzia disservizi nella gestione della nettezza urbana. «Con un appalto da circa 2 milioni 800mila euro, il personale della società Ciclat-Cogei percepisce stipendi in ritardo – dice il capogruppo di “Il Vento che cambia”, Gaetano Pedroni –. Non solo. Il numero degli operai non è sufficiente per far fronte a tutti i servizi previsti nel bando. Ad esempio, non viene fatto a regola d’arte il servizio di diserbo delle aree verdi. Non si capisce come mai il Comune si accolli servizi e costi che sono già inclusi nel capitolato d’appalto, come la pulizia delle griglie per la raccolta delle acque piovane». Sull’argomento l’opposizione ha chiesto chiarimenti all’amministrazione durante il question time della seduta consiliare di ieri mattina.
«Ci domandiamo perché la Ciclat-Cogei a fronte di un’entrata di circa 240mila euro mensili non svolge tutti i servizi sottoscritti – afferma Pedroni –. È apprezzabile che si sia raggiunto il 75% della raccolta differenziata, soprattutto grazie alla collaborazione dei cittadini, però ci sono lacune evidenti nel territorio. Pensiamo che sui disservizi pesi proprio l’incertezza dei pagamenti degli stipendi. Evidenziamo la carenza di personale, quello esistente andrebbe integrato per adeguarlo alle funzioni previste nel capitolato d’appalto. Ci sono alcune aree del territorio che sono degradate, come la zona della Ricciolina o quella dell’acquedotto: a volte la spazzatura finisce addirittura in acqua e disseminata in mezzo alla vegetazione. Bisogna dare decoro anche alle periferie, spesso molto trascurate rispetto al centro storico».
Il Consiglio Comunale, si riunito ieri alle 9 in prima convocazione per discutere nove punti all’ordine del giorno:
- riconoscimenti di debito fuori bilancio;
- la modifica del sistema sanzionatorio del regolamento di polizia urbana approvato con delibera di consiglio nel 2010;
- struttura ricettiva dell’ex Club Med;
- direttiva Bolkstein;
- water front;
- strutture dell’ex arsenale e ex Opera Pia;
- lavori al civico cimitero;
- il Parco;
- il tunnel;
- sanità e mantenimento dei servizi dell’ospedale “Paolo Merlo”.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.