Rifiuti. Protestano i cittadini
da La Nuova Sardegna
L’autorizzazione di un deposito per i mezzi della nettezza urbana in una zona residenziale, ha allertato cittadini e commercianti.
Lettera di protesta al Sindaco
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LA MADDALENA – Preoccupati per le ripercussioni, chiedono al sindaco di tutelare lo stato di salute e la qualità della vita dei residenti, individuando fuori dai centri abitati l’area attrezzata per il parco mezzi della Ciclat. La società che gestisce il servizio di igiene pubblica, dal canto suo, chiede spiegazioni all’amministrazione. Vuole sapere dall’ufficio tecnico se ci siano effettivi ostacoli per un eventuale utilizzo dell’area nel centro urbano.
Un gruppo di abitanti ha inviato una lettera al sindaco Luca Montella, ai capigruppo di minoranza, ai componenti della commissione Ambiente e alla Ciclat. «Siamo preoccupati per la nostra salute – si legge nella nota – Circolano voci che stia per essere autorizzato un deposito di mezzi della nettezza urbana in zone residenziali, densamente abitate e molto frequentate da famiglie, vista la presenza di molteplici locali commerciali. I mezzi in questione emanano forti odori che potrebbero risultare nocivi se inalati per lunghi periodi. Queste inalazioni non si potrebbero evitare nemmeno se venisse predisposto un sistema di lavaggio quotidiano, soprattutto durante l’estate».
I firmatari della lettera sottolineano poi ripercussioni sulla qualità della vita dei residenti. «In primo luogo – spiegano – considerate le ore per il ritiro della spazzatura risulterebbe difficile poter dormire a causa del continuo via vai dei mezzi dal deposito durante la notte. In secondo luogo l’autorizzazione creerebbe un danno commerciale a discapito di alcune attività che avrebbero la sfortuna di trovarsi nelle vicinanze, mentre favorirebbe le altre lontane dall’area. Gli odori che si sentirebbero durante le ore del giorno renderebbero la zona invivibile e insalubre. In molte città il deposito dei mezzi per la raccolta dei rifiuti viene realizzato fuori dai centri abitati, pertanto chiediamo al sindaco di valutare questa soluzione».
Alle proteste dei cittadini, interviene anche il capogruppo di opposizione Gaetano Pedroni, Il Vento che cambia. «I lavori a quanto pare sono stati autorizzati tempo fa dal Comune. Ma è chiaro che per motivi igienico-sanitari non dovrebbero essere consentiti. Vogliamo capire le reali intenzioni dell’amministrazione, condividiamo le preoccupazioni dei cittadini».
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