POLITICA

La Tassa di Sbarco

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Tollis: «Basta essere usati come piscina gratis»

Pedroni: «Così si penalizza il turismo…»

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LA MADDALENA – Dopo l’approvazione in  Consiglio regionale “dell’emendamento Zanchetta” – che è riuscito ad ottenere 330 mila euro per i collegamenti di La Maddalena e Carloforte, che riconosce la riduzione del biglietto per i nativi e i possessori di immobile nelle due Isole, venerdi 31 marzo u.s.,  è stato approvato dal Consiglio Comunale di La Maddalena il provvedimento sulla tassa di sbarco. Il contributo riguarda il pagamento di €. 2,50 per tutti i non residenti che accedono all’isola madre con il traghetto, nel periodo compreso tra aprile e settembre, ad eccezione di:

  • Residenti;
  • dei nativi,
  • dei proprietari di immobili;
  • degli studenti;
  • dei pendolari;
  • di chi deve usufruire delle strutture ospedaliere e i loro accompagnatori;

Nel restante periodo dell’anno la tassa è ridotta a 50 centesimi, è sono previste ulteriori esenzioni anche per:

  • I neonati e bimbi sino a 6 anni;
  • I residenti del solo comune di Palau, che dovranno pagare la tassa di sbarco solamente una volta all’anno.

E su questi due ultimi punti, il consigliere delegato alle Finanze, Claudio Tollis, ha precisato che «successivamente, con le amministrazioni di Santa Teresa, di Arzachena e Palau, si potranno fare confronti e studiare ulteriori agevolazioni. Ma è ora che l’arcipelago non venga più usato come la piscina condominiale della Costa Smeralda».

Nel periodo compreso tra giugno e agosto, invece, sarà applicata anche la tassa di sbarco di €. 5 per i soli passeggeri non residenti che a bordo delle imbarcazioni da traffico sbarcheranno sulle isole dell’arcipelago. «Questo contributoha dichiarato il Sindaco Montella sarà reinvestito in servizi e potrà essere speso per sostenere interventi per turismo, cultura, polizia locale e raccolta rifiuti, per salvaguardare l’ambiente e la mobilità nelle isole minori. È anche un modo per abbattere i costi della Tari che oggi ricade solamente sui residenti».

Contrari al provvedimento le opposizioni che hanno contestato le decisioni assunte dalla maggioranza: “Il contributo avrà ripercussioni negative soprattutto sul trasporto passeggeri delle gite alle isole.  Altro che contributo, è un massacro per le attività legate al turismo…”

Sul retro del biglietto della Compagnia Delcomar

già in vigore dal 30 aprile 2016

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Peccato… però, che con la chiusura del Punto Nascita al Paolo Merlo, il privilegio per i “nativi ancorché non residenti”, è destinato a scomparire definitivamente…

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(Alberto Tinteri)

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