Cosa rimane al Paolo Merlo?
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LA MADDALENA – A Cagliari, nell’ultima riunione tenutasi venerdì scorso tra Sindaci e Regione, sembra si siano fatti dei passi in avanti circa la correzione e riscrizione di alcuni articoli riferiti agli Ospedali di area disagiata riguardanti l’apertura del Pronto soccorso, compiti, funzioni e posti letto dei Reparti di Medicina Interna e Chirurgia elettiva ridotta.
Ma vediamo cosa prevede il decreto del 02 aprile 2015 n 70 noto come legge Balduzzi riferito agli Ospedali di area disagiata (testo integrale in allegato).
La sintesi delle capacità e dei servizi erogabili in futuro “dall’Ospedale” è riassunta di seguito ed è parte integrante della legge Balduzzi sopramenzionata:
“I presidi Ospedalieri garantiscono una attività di Pronto Soccorso con la disponibilità dei necessari servizi di supporto, attività di Medicina interna, di Chirurgia generale ridotta.
Sono strutture a basso volume di attività, con funzioni chirurgiche non prettamente di emergenza e con numeri di casi insufficienti per garantire la sicurezza delle prestazioni e il mantenimento delle competenze professionali e gli investimenti di una Sanità moderna.”
La sintesi è la fotografia del nostro futuro “Ospedale”?
La legge nazionale, concordate con le Regioni, non da adito e spazio ad alcuna interpretazione.
Quali varianti verranno introdotte dalla Regione a tale struttura concepita di comune accordo tra Ministero della Sanità e Regioni?
Un Ospedale così strutturato è in grado di rispondere alle esigenze di un bacino di utenza che varia da 11000 a circa 50000 presenze nel periodo estivo?
Il Punto Nascita diventa uno dei problemi della Sanità Isolana ma non il solo:
- I Servizi di Pediatria
- Oncologiia
- Dialisi
- Camera iperbarica
- Laboratorio di Analisi
Faranno parte di una variante deroga alla legge nazionale?
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I timori sono tanti e le speranze sono piccole luci che si stanno affievolendo.
Giancarlo Orioni
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